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Navalny parla dalla nuova prigione nell’Artico: “Sono il vostro Babbo Natale a regime speciale”

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Navalny parla dalla nuova prigione nell’Artico: “Sono il vostro Babbo Natale a regime speciale”

“Sto bene”. Alexey Navalny rassicura i suoi sostenitori dal carcere dopo che per settimane il suo staff e i suoi avvocati ne avevano denunciato la scomparsa. Ieri i suoi legali hanno annunciato di averlo trovato nella colonia penale Ik-6, nell’estremo nord della Russia, a 2mila chilomentri da Mosca.

“Sono il nuovo Babbo Natale”, ha scritto in un post su X, ironizzando sulla barba che gli è cresciuta dal suo trasferimento e sul suo vestiario, un cappotto di pelle di pecora, cappello e scarpe di pelliccia. “Purtroppo non ci sono le renne, ma pastori tedeschi molto belli. Non dico ‘ho, ho, ho’, ma ‘oh, oh, oh’ quando guardo fuori dalla finestra e vedo la notte, poi il pomeriggio e poi ancora la notte”, ha proseguito.

Riguardo al suo trasferimento il dissidente ha detto di essere “molto stanco”. “Mi hanno portato qui sabato sera. E sono stato trasportato con molta cautela e mi hanno fatto fare un percorso molto strano (Vladimir – Mosca – Chelyabinsk – Ekaterinburg – Kirov – Vorkuta – Kharp) tanto che non mi aspettavo che qualcuno mi trovasse qui prima di metà gennaio. Per questo motivo sono rimasto molto sorpreso quando ieri è stata aperta la porta della cella con la scritta: ‘È qui per lei un avvocato’. Mi ha detto che mi avevate perso e alcuni di voi erano addirittura preoccupati. Grazie mille per il vostro sostegno!”

“Non posso ancora intrattenervi con storie esotiche polari perché non ho visto nulla al di fuori della cella”, ha continuato. “E fuori dalla finestra della cella riesco a vedere solo la recinzione, che è molto vicina. Sono andato anche a fare una passeggiata. Il cortile è una cella vicina, un po’ più grande, con la neve per terra. E ho visto un convoglio, non come nella Russia centrale, ma come nei film: con mitragliatrici, guanti caldi e stivali di feltro. E con gli stessi bellissimi e soffici cani da pastore”.

Ha poi concluso con le rassicurazioni: “Comunque, non preoccupatevi per me. Sto bene. Sono totalmente sollevato di avercela finalmente fatta. Grazie ancora a tutti per il vostro supporto. E buone vacanze! Dato che sono Babbo Natale, probabilmente vi starete chiedendo quali sono i regali. Ma io sono un Babbo Natale a regime speciale, quindi solo chi si è comportato molto male riceve regali”

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