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Nato e Russia si sfidano nel Mediterraneo: incrociatore russo davanti alla Puglia

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L'incrociatore russo Varyag. Credit: EPA/EUGENIO LORETO

Nato e Russia si sfidano nel Mediterraneo: incrociatore russo davanti alla Puglia

Continua la sfida tra le forze russe e quelle della Nato nelle acque del Mediterraneo, dove l’incrociatore russo Varyag si starebbe dirigendo verso l’Adriatico. Fino a tre giorni fa la nave russa, gemella dell’incrociatore Moskva affondato al largo di Odessa, si trovava a poca distanza da Santa Maria di Leuca, secondo quanto riporta La Repubblica, citando il sito “The Shipyard”.

La Varyag, è parte di un’ampia flotta che Mosca ha mobilitato nel Mediterraneo a ridosso dell’invasione dell’Ucraina. Oltre a tenere sotto controllo i movimenti delle flotte dei paesi Nato, le navi russe presidiano anche l’accesso al Mar Nero, al centro degli sforzi internazionali per lo sblocco delle esportazioni di grano dall’Ucraina.

L’incrociatore di classe “Slava” è scortato dalla nave antisommergibile Ammiraglio Tributs, entrambe a circa duecento miglia dalla principale base della Marina italiana, situata a Taranto. Nelle stesse acque del Mar Ionio si troverebbe anche la portaerei statunitense Truman, ammiraglia dello schieramento Nato nel Mediterraneo, arrivata in Italia a fine aprile.

Negli ultimi mesi, sia Washington che Mosca hanno aumentato la propria presenza militare nell’area a livelli che non si vedevano dai tempi della Guerra fredda. Decine di navi da guerra russa sono attualmente nel Mediterraneo, in cui transita circa il 65 percento delle forniture energetiche dei paesi dell’Unione Europea e il 30 percento del commercio globale. Prima ancora della guerra in Ucraina, il recente delle forze navali russe nella regione è iniziato durante l’intervento in Siria a sostegno del regime di Bashar al-Assad, utilizzando il porto siriano di Tartus, che ospita l’unica base navale russa nel Mediterraneo.

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