Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il ministro degli Esteri boliviano a TPI: “Per salvare il pianeta dobbiamo rinunciare al capitalismo”

Immagine di copertina
Credit: cancilleria de Bolivia

«Non si tratta solo di modificare la matrice delle fonti energetiche ma di ripensare i comportamenti e la visione del mondo delle persone: dobbiamo abbandonare il consumismo»

«La tutela dell’ambiente? La soluzione è rinunciare alla frenesia consumistica tipica del capitalismo. Lo sfruttamento delle risorse minerarie ha bisogno di regole. Non ci faremo depredare». Il ministro degli Esteri boliviano, Rogelio Mayta, è un uomo minuto, dai toni pacati ma dallo sguardo fermo e dal lessico chiaro e diretto.

Membro di un governo fieramente avversato dalla superpotenza americana e da importanti multinazionali come Tesla, accusate di aver appoggiato il golpe dell’ottobre 2019, non ricorre al classico linguaggio diplomatico.

A margine della X Conferenza Italia – America Latina e Caraibi di Roma, dove ha incontrato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, l’avvocato di La Paz arriva subito al punto: «Non si tratta solo di modificare la matrice delle fonti energetiche ma di ripensare i comportamenti e la visione del mondo delle persone: dobbiamo abbandonare il consumismo».

E persino su un tema scottante come quello del narcotraffico parla chiaro: «Il problema della coca è la domanda. Basta prediche dall’Occidente».

Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”