Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Messico sono state trovate 60 fosse comuni

Immagine di copertina

Durante le ricerche per i 43 studenti scomparsi lo scorso settembre da Iguala, in Messico sono state ritrovate 60 fosse comuni

Negli ultimi dieci mesi, nel corso delle ricerche per i 43 studenti scomparsi il 26 settembre 2014 dalla città messicana di Iguala, sono state scoperte 60 fosse comuni nello stato di Guerrero, nel sud del Messico.

Le autorità hanno riferito di aver recuperato un totale di 129 corpi, tra cui quelli di venti donne. Nessuno di questi tuttavia appartiene agli studenti scomparsi.

Il numero di fosse comuni scoperte potrebbe tuttavia essere maggiore, perché l’informazione – rivelata in seguito a una richiesta dell’agenzia giornalistica Associated Press – riguarda solo le investigazioni portate avanti da un team speciale dedicato alla ricerca degli studenti scomparsi.

Gli studenti provenivano da un college per insegnanti di Ayotzinapa e si erano recati a Iguala per protestare contro la corruzione e i problemi nel settore dell’istruzione in Messico.

Secondo quanto hanno rivelato le ultime investigazioni, gli studenti furono fermati dalla polizia e consegnati a una gang di narcotrafficanti, che hanno confessato di averli uccisi perché pensavano appartenessero a un gruppo armato rivale. I corpi dei giovani sono poi stati bruciati in una discarica presso Cocula, città nello stato messicano di Jalisco.

L’unico studente di cui sono state trovate alcune tracce è il 19enne Alexander Mora Venancio. Frammenti delle sue ossa furono ritrovati lo scorso dicembre a Cocula. 

In Messico mancano all’appello oltre 20mila persone, che sono state uccise o sequestrate da bande criminali e narcotrafficanti. La maggior parte delle sparizioni si è verificata nello stato di Guerrero, dove si produce gran parte dell’oppio del Paese e che costituisce uno dei principali campi di battaglia nella guerra tra cartelli della droga rivali. 

Secondo quanto denunciano i familiari degli studenti scomparsi, il Messico non ha condotto le investigazioni in maniera adeguata e avrebbe occultato alcuni dettagli importanti nelle indagini. 

— Leggi anche: Vivi li hanno presi, vivi li rivogliamo
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco