Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Nuove regole per proteggere il web”: l’appello di Mark Zuckerberg ai governi

Immagine di copertina

Anche Internet ha bisogno di nuove regole e a dichiararlo è Mark Zuckerberg. Il fondatore e amministratore delegato di Facebook ha sottolineato che servono “nuove regole per proteggere il web dai contenuti pericolosi” e l’ha fatto con una lettera aperta pubblicata dal Washington Post.

S&D

L’appello di Zuckerberg arriva dopo gli ultimi scandali che hanno coinvolto Facebook e il suo intento è quello di proteggere i dati e la privacy degli utenti, ma anche di prevenire le interferenze elettorali.

Tali intenti, secondo Zuckerberg, sono attuabili con un maggiore coinvolgimento dei governi, che dovrebbero elaborare nuove norme per “garantire l’integrità del processo elettorale e per proteggere la privacy della gente”.

“La tecnologia è una parte importante della nostra vita e aziende come Facebook hanno enormi responsabilità. Ogni giorno prendiamo decisioni su contenuti dannosi, su cosa costituisce la pubblicità politica e su come prevenire attacchi informatici sofisticati. Queste cose sono importanti per mantenere la nostra comunità al sicuro, ma se iniziassimo da zero, non chiederemmo alle aziende di formulare questi giudizi da soli”, queste sono le parole del fondatore di Facebook pubblicate sul Washington Post e poi riportate anche sul proprio account ufficiale Facebook.

Il celebre social network è stato oggetto di diverse critiche negli ultimi tempi, in seguito al terribile attentato alle due moschee di Christchurch: l’aggressore aveva trasmesso in diretta su Facebook l’attacco contro i musulmani in Nuova Zelanda.

Bambini e immigrati: chi sono le vittime dell’attentato contro le moschee in Nuova Zelanda

In vista delle elezioni del Parlamento Europeo di maggio, l’ideatore del social network avrebbe inserito regole più rigide circa la pubblicità presente su Facebook. “I legislatori spesso mi dicono che abbiamo troppo potere sulle parole e, francamente, sono d’accordo. Facebook non dovrebbe prendere così tante decisioni importanti per conto nostro”.

Secondo il CEO del più grande social media al mondo, cosa bisogna fare? Lavorare insieme agli stati per mettere a punto una cornice globale, seguendo il modello della General Data Protection Regulation dell’Unione Europea.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Bambino di 4 anni trovato morto nella lavatrice: “Disturbava i genitori”
Esteri / Trump: “Il giudice mi toglie libertà di parola, trucca il voto”
Esteri / Morto Paul Auster: le cause della morte dello scrittore
Ti potrebbe interessare
Esteri / Bambino di 4 anni trovato morto nella lavatrice: “Disturbava i genitori”
Esteri / Trump: “Il giudice mi toglie libertà di parola, trucca il voto”
Esteri / Morto Paul Auster: le cause della morte dello scrittore
Esteri / Morto Paul Auster: il grande scrittore americano aveva 77 anni
Esteri / L’Onu: “L’operazione a Rafah sarebbe una tragedia indicibile”. Iran: "Aumentare la pressione sui sionisti"
Esteri / Indonesia, erutta il vulcano Ruang: evacuate 12mila persone
Esteri / Londra, accoltellate diverse persone nella metropolitana: un morto e quattro feriti. Fermato un uomo
Esteri / Netanyahu: “Entreremo a Rafah con o senza accordo”. Decisive le prossime 72 ore
Esteri / Una delegazione di Hamas in Egitto per discutere la tregua. Blinken a Riad per promuovere il cessate il fuoco
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”