Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:11
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Marijuana legalizzata

Immagine di copertina

L'Uruguay sarà il primo Paese al mondo a creare un'industria legale di marijuana per tentare di frenare il crimine organizzato

La Camera bassa del Parlamento uruguaiano ha approvato il progetto di legge che legalizza la produzione, la distribuzione e la vendita di marijuana. Adesso manca solo il voto favorevole della Camera alta perché il disegno diventi legge e l’Uruguay diventi il primo Paese al mondo con un sistema di controllo e regolamentazione dell’importazione, esportazione, coltivazione e commercializzazione di cannabis e dei suoi derivati.

S&D

La proposta è stata approvata con 50 voti favorevoli contro 46 contrari e dopo 13 ore di acceso dibattito. In Senato, dove il partito di governo può contare su una maggioranza più ampia, si prevede che ottenere l’approvazione sarà più semplice.

L’elevato costo e i risultati discutibili della risposta militare al commercio di droghe illegali hanno motivato iniziative di legalizzazione della marijuana anche negli stati del Colorado e di Washington negli Stati Uniti, e hanno ispirato molti leader del mondo a ripensare le leggi sulla droga.

Se – come previsto – il progetto diverrà legge, lo Stato concederà una licenza a chi produce, vende o consuma cannabis, e terrà un registro privato per evitare che la gente compri più di 40 grammi al mese. Per chi è senza licenza sono previste sanzioni penali, tra cui la detenzione.

La proposta contiene inoltre la previsione di un rafforzamento dell’educazione sull’argomento e il divieto di guida sotto l’effetto di marijuana. Sarà inoltre possibile comprare il prodotto in farmacia e sarà creato un Istituto per la regolazione e il controllo del cannabis.

Anche se recenti sondaggi dicono che i due terzi degli uruguaiani rimangono contrari a questa decisione, decine di attivisti pro-marijuana hanno seguito il dibattito. “Il mercato della vendita di marijuana esiste da molto tempo, ma illegalmente” afferma Camilo Collazo, 25 anni, studente di antropologia. “Vogliamo che questo finisca,così che la situazione sia ripulita e resa normale”.

I sostenitori della proposta dicono che sarà utile per eliminare una contraddizione nell’ordinamento uruguaiano, che consente il consumo ma vieta la vendita, l’acquisto o il possesso anche solo di una pianta di marijuana.

Chi si oppone alla legge fa leva su altri punti. Gerardo Amarilla, deputato del National Party, ha detto che il governo sta sottovalutando il rischio che la misura comporta, dal momento che si tratta di una “droga di passaggio” per le droghe pesanti, che sono tra le cause dei crimini violenti.

“Il 98 per cento di coloro che oggi stanno distruggendo se stessi con la cocaina ha iniziato con il consumo di marijuana” ha detto, aggiungendo: “Credo che stiamo rischiando troppo. Ho la sensazione che stiamo giocando con il fuoco”.

Anche Papa Francesco, durante la sua visita in Brasile, si è pronunciato sull’argomento, dicendo che la “liberalizzazione della droga, in fase di discussione in diversi paesi dell’America Latina, non è ciò che serve a ridurre la diffusione di sostanze stupefacenti”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"