Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il premier francese sostiene che ci saranno altri morti per colpa del terrorismo

Immagine di copertina

Secondo Manuel Valls la lotta al fondamentalismo islamico durerà una generazione

Il primo ministro francese Manuel Valls è pessimista sul futuro della lotta al terrorismo.

“Questa guerra durerà una generazione. Altri innocenti perderanno la vita. Mi si accuserà di generare ancora più ansia, ma la realtà è questa”, ha detto in un’intervista radiofonica, dopo l’omicidio di un poliziotto e di sua moglie da parte di un francese che aveva giurato fedeltà all’Isis.

Valls ha fatto sapere che la polizia ha sventato dal 2013 a oggi quindici attacchi terroristici e sta continuando ininterrottamente la sua battaglia contro la radicalizzazione dei giovani nelle banlieu.

Per questo il primo ministro francese difende le forze dell’ordine e rifiuta ogni processo ai servizi di sicurezza dopo l’assassinio dei due poliziotti da parte di un sospetto segnalato e sottoposto a intercettazioni telefoniche.

“Non permetterò che si parli del benché minimo errore, né di mancanza di discernimento. È sempre un fallimento quando due pubblici ufficiali vengono assassinati così”.

Per il premier gli attacchi dei cosiddetti ‘lupi solitari’ come Larossi Aballa sono difficili se non impossibili da prevedere: “Dobbiamo stringere la rete e dare alla polizia e ai servizi di intelligence tutti i mezzi e risorse di cui hanno bisogno, ma subiremo inevitabilmente altri attacchi”.

“Facciamo fronte a una minaccia globale e abbiamo un nemico interno, come questi individui autoradicalizzati che possono agire con pochissimi mezzi”, ha aggiunto Valls sottolineando che anzi il rischio è aumentato “ora che l’Isis è in ritirata in Siria e Iraq e per questo concentrerà gli attacchi nei nostri paesi con lo scopo di alimentare la paura e le divisioni”. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”