In Madagascar è allarme per l’epidemia di morbillo: da ottobre si contano 1200 morti
Il bilancio dei morti per l’epidemia di morbillo in Madagascar sta purtroppo crescendo. Il numero delle vittime ha raggiunto le 1.200 persone da quando, lo scorso ottobre, questa malattia infettiva ha colpito l’isola al largo della costa meridionale dell’Africa.
I contagi registrati sono saliti a 115 mila: si tratta del più grande focolaio nella storia del Paese. In Madagascar solo il 58% delle persone sono vaccinate contro questa malattia causata da un virus del genere morbillivirus.
Secondo gli esperti per evitare le epidemie ci vorrebbe una copertura tra il 90% e il 95%. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha lanciato una campagna di vaccinazione di massa per immunizzare oltre 7 milioni di bambini tra i 6 mesi e i 9 anni.
Anche negli Stati Uniti si sta affrontando un’epidemia di morbillo: a New York sono stati registrati più di 400 casi e il sindaco Bill De Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria: vaccino obbligatorio e multe fino a 100 dollari per chi si rifiuta.
Per quanto riguarda il nostro paese, in Italia sono stati registrati 331 casi ed un morto per morbillo nei soli mesi di gennaio e febbraio 2019.