Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le foto vincitrici del premio Pulitzer 2017

Immagine di copertina

Sono state premiate una serie fotografica che documenta le atrocità nelle Filippine e le foto di Tavon Tanner, un bambino sopravvissuto a una sparatoria a Chicago

Sono stati assegnati il 10 aprile 2017 i premi Pulitzer, i riconoscimenti assegnati dalla Columbia University di New York, che ogni anno eleggono i migliori lavori nell’ambito del giornalismo scritto o fotografico.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Quest’anno il premio Breaking News Photography è andato a Daniel Berehulak, un fotografo di origine australiana basato in Messico, per una serie fotografica realizzata nelle Filippine e pubblicata su The New York Times. La serie, intitolata They Are Slaughtering Us Like Animals (“Ci stanno uccidendo come animali”), riguarda le atrocità commesse dal governo del presidente Rodrigo Duterte durante la violenta guerra alla droga nel paese costata la vita a circa 7mila persone.

Qui sotto la gallery con le fotografie della serie pubblicate sull’account Instagram del New York Times. L’articolo continua sotto le foto:

 

Invece il premio Feature Photography è andato a E. Jason Wambsgans del Chicago Tribune per le foto di un bambino di undici anni, Tavon Tanner, e di sua madre, Mellanie Washington, mentre insieme provano a superare il trauma di una sparatoria alla quale è sopravvissuto Tavon.

Tavon è vittima di una sparatoria nei primi giorni di agosto 2016, mentre era seduto sul portico di casa con sua madre e la sorella gemella. Tavon è stato ricoverato in ospedale per quasi due mesi. Wambsgans ha documentato il suo recupero con potenti immagini sulla resilienza del ragazzino.

Il fotograto ha documentato la violenza urbana per molti anni, concentrandosi sulla violenza nella città di Chicago in particolare. Questa serie è il culmine del suo lavoro.

Qui sotto la gallery con le fotografie della serie pubblicate sull’account Instagram del Chicago Tribune:

— LEGGI ANCHE: Tutti i vincitori del premio Pulitzer 2017

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”