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Kanye West: “La schiavitù? Una scelta dei neri”. Bufera sulle parole del rapper

Immagine di copertina
Il rapper Kanye West

Il rapper Kanye West ha dichiarato a TMZ che la schiavitù afroamericana fu "una scelta dei neri". Immediate le reazioni di sdegno

Kanye West: “La schiavitù? Una scelta dei neri”. Bufera sulle parole del rapper

Secondo Kanye West, intervistato da TMZ, la schiavitù afroamericana fu “una scelta dei neri”.

Hanno suscitato molto scalpore le parole del rapper, già nel mirino per il suo endorsement al presidente americano Trump.

Kanye West si era presentato alla redazione del sito TMZ.com per promuovere i suoi ultimi lavori discografici in uscita.

Durante l’intervista ha dichiarato: “Quando senti parlare di schiavitù per 400 anni… per 400 anni? Sembra una scelta”, aggiungendo che “noi neri siamo mentalmente imprigionati”.

Il rapper statunitense si riferisce alla schiavitù che subirono i neri tra il 17esimo e 19esimo secolo negli Stati Uniti.

Ronald Segal, nel suo libro The Black Diaspora: Five Centuries of the Black Experience Outside Africa, dichiara che almeno 12 milioni di africani siano stati portati in catene verso l’America e poi venduti come schiavi.

Le frasi di West hanno subito innervosito un membro afroamericano di TMZ presente in quel momento, Van Lathan.

Lathan ha risposto al rapper che le sue frasi “denotano assenza di pensiero” e sempre visibilmente innervosito ha aggiunto: “Kanye, hai diritto alla tua opinione … ma c’è un fatto e una vita reale, ci sono conseguenze nel mondo reale dietro tutto ciò che hai appena detto.”

Lathan ha proseguito dicendo che “mentre fai musica e sei un artista, il resto di noi deve affrontare queste minacce per le nostre vite e affrontare l’emarginazione che deriva dai 400 anni di oppressione che tu hai definito una scelta. Francamente, sono deluso, sono sconvolto, e fratello, sono incredibilmente ferito dal fatto che tu ti sia trasformato in qualcosa che non è reale. Devi essere responsabile”.

In seguito il rapper, tramite il suo profilo Twitter, ha cercato di mitigare la sua posizione: “Per essere chiari: ovviamente so che gli schiavi non si sono fatti incatenare e caricare su una nave di loro volontà”.

La moglie di Kayne West, Kim Kardashian, ha preso le difese del marito sempre su Twitter, condividendo i tweet di coloro che sostengono West.

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