Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un imprenditore italiano è stato ucciso in Venezuela durante un sequestro

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

L'uomo è rimasto ucciso nel corso del conflitto a fuoco tra le forze dell'ordine e il gruppo di sequestratori

Elio José Simonelli Datellis, un noto imprenditore italiano, è stato ucciso in Venezuela mentre tentavano di sequestrarlo.

Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato nel suo furgone nel comune di Linares Alcantara, vicino Maracay, nello stato settentrionale di Aragua.

L’imprenditore era il proprietario dei magazzini dell’azienda Nestlé nello Stato di Aragua.

Una banda di criminali ha sequestrato Datellis, ma è stata in seguito fermata dalla polizia locale.

L’uomo è rimasto ucciso nel corso di una sparatoria tra le forze dell’ordine e i suoi rapinatori, secondo quanto riferito dal quotidiano venezuelano El Universal.

La polizia era riuscita a localizzare i delinquenti in fuga sorvolando la zona in elicottero, dopo essere stata allertata dal fratello della vittima, che per primo aveva inseguito i sequestratori.

Datellis, 45 anni, era stato sequestrato intorno alle 8 (ora locale), appena arrivato in una carrozzeria di cui era proprietario a San Agustìn.

Ad attenderlo ha trovato i suoi sequestratori, che lo hanno costretto a rientrare a bordo del suo furgone con cui si sono dati alla fuga dopo aver immobilizzato Datellis su un sedile posteriore.

Il fratello dell’imprenditore, che si trovava nella vicinanze, aveva notato qualcosa di sospetto nel vedere il furgone allontanarsi, ma non aveva capito subito cosa fosse successo.

L’uomo infatti ha lanciato l’allarme solo dopo che il fratello rapito era riuscito a chiamarlo e a lasciar cadere il cellulare nel furgone in cui si trovava, lasciando la telefonata attiva.

In questo modo, il fratello di Datellis è riuscito ad ascoltare le conversazioni a bordo del furgone e si è lanciato all’inseguimento.

Secondo quanto riferito dal quotidiano locale, alcuni minuti dopo l’uomo ha perso le tracce del fratello e ha chiamato la polizia per lanciare l’allarme.

Quando gli agenti hanno bloccato i sequestratori, c’è stata una sparatoria durante la quale l’imprenditore italiano è rimasto ucciso a seguito di un colpo di pistola all’addome.

Nel corso de conflitto a fuoco hanno perso la vita anche 3 dei sequestratori, forse cinque secondo altre fonti locali che hanno riportato la notizia.

Il Venezuela sta attraversando una grave crisi economica e sociale.

A maggio 2018 l’attuale presidente Maduro è stato rieletto tra le proteste dell’opposizione che hanno boicottato la tornata elettorale in segno di protesta contro presunte irregolarità e l’accusa di brogli.

Gli Stati Uniti avevano annunciato “rapide misure economiche e diplomatiche” in seguito alle “elezioni farsa” che hanno visto la vittoria di Nicolas Maduro come presidente del Venezuela.

In carica dal 2003, Maduro è stato rieletto con circa il 70 per cento dei voti.

Alcuni giorni fa, la capitale Caracas è rimasta senza corrente elettrica a causa di un blackout che ha interessato l’80 per cento della città.

Maduro ha condannato l’accaduto, definendolo un deliberato “atto di sabotaggio”.

“Hanno sabotato il sistema elettrico a Caracas”, aveva detto il presidente del Venezuela.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Benvenuti a Vienna: la metropoli del futuro
Esteri / Reportage TPI – La guerra sotto l’ombrellone: così gli ucraini sfidano le bombe sulle spiagge di Odessa
Esteri / Il piano di pace delle Lobby per l’Ucraina: ecco cosa prevede (e cosa c’è dietro) la proposta attribuita a Donald Trump
Ti potrebbe interessare
Esteri / Benvenuti a Vienna: la metropoli del futuro
Esteri / Reportage TPI – La guerra sotto l’ombrellone: così gli ucraini sfidano le bombe sulle spiagge di Odessa
Esteri / Il piano di pace delle Lobby per l’Ucraina: ecco cosa prevede (e cosa c’è dietro) la proposta attribuita a Donald Trump
Esteri / I 47 secondi che salvarono la carriera politica di Kamala Harris
Esteri / La famiglia secondo JD Vance: ecco come la pensa il vice di Trump sulla genitorialità e come può influenzare le presidenziali Usa
Esteri / Così Israele finanzia i coloni violenti nei Territori palestinesi occupati
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "17 morti nei raid di Israele". Cisgiordania: uccise attivista Usa e 13enne palestinese. Idf prepara "mosse offensive" contro Hezbollah"
Esteri / Andrii Sybiha è stato nominato nuovo ministro degli Esteri dell’Ucraina: ecco chi è
Esteri / Gaza, il Consiglio di Sorveglianza di Meta: su Facebook e Instagram si può usare lo slogan “Dal fiume al mare”
Esteri / Francia, Macron nomina primo ministro il repubblicano Michel Barnier. Mélenchon protesta: “Elezione rubata”