Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cosa sta succedendo tra Israele e Iran

Immagine di copertina
Nelle ultime settimane si è registrata un'escalation di tensione tra Israele e Iran. Credit: Afp/Menahem Kahana

Alta tensione tra i due paesi, impegnati su fronti opposti nella guerra in Siria: le ostilità si sono acuite dopo lo strappo degli Stati Uniti sull'accordo nucleare con Teheran

Tra Israele e Iran la tensione è sempre più alta. Le ostilità si sono acuite ulteriormente dopo lo strappo degli Stati Uniti sull’accordo nucleare con Teheran, sostenuto dal governo di Tel Aviv.

Nelle ultime settimane i due paesi hanno intensificato le reciproche schermaglie.

Dopo i 20 razzi lanciati contro le postazioni israeliane sulle alture del Golan, Israele ha risposto colpendo decine di obiettivi iraniani in Siria.

Ventotto caccia-bombardieri hanno rovesciato 70 missili su quasi tutte le infrastrutture iraniane nella provincia di Homs.

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, sono morti almeno 23 combattenti, tra cui 5 soldati siriani e 18 miliziani di non meglio precisate forze alleate di Damasco.

L’Iran ha smentito di aver attaccato le postazioni israeliane, ma Tel Aviv non ci crede e ha lanciato la rappresaglia.

“Sono state colpite quasi tutte le infrastrutture iraniane in Siria”, ha annunciato il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman.

Lieberman ha avvertito l’Iran di “ricordarsi il detto: se piove su di noi, su di loro ci sarà la tempesta”.

Secondo Teheran, l’attacco di Israele si è basato su “pretesti inventati e infondati”.

“I ripetuti attacchi sono una violazione della sovranità nazionale e dell’integrità territoriale della Siria, contraria al diritto internazionale”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Ghasemi.

È la prima volta che Israele punta il dito direttamente contro Teheran per un attacco contro il territorio israeliano ed è la prima volta che i due paesi si sono confrontati in maniera diretta.

Nel mirino dei caccia sono finiti una cinquantina di obiettivi logistici, d’intelligence, magazzini e veicoli, insieme alla presunta base da cui erano partiti i missili contro il Golan.

Oltre a questi, è stato colpito il sistema difensivo siriano nei pressi di Damasco.

Prima di sferrare l’attacco Israele ha avvertito la Russia, paese alleato dell’Iran e della Siria.

Nell’ultimo mese si sono segnalati diversi episodi di attacchi che hanno coinvolto le forze israeliane e quelle iraniane su fronti opposti (qui tutti gli aggiornamenti sul conflitto in Siria).

Il 30 aprile il premier israeliano, Benjamin Netanyahu,  ha rivelato di essere a conoscenza di “documenti nucleari segreti” che provano che l’Iran non ha mai rinunciato al proprio programma nucleare per scopi militari.

Netanyahu ha affermato di “sostenere pienamente” il ritiro “audace” del presidente Trump dal “disastroso” accordo sul nucleare.

Le autorità dello stato ebraico hanno negato di volere un’escalation ma hanno sottolineato di essere pronte a rispondere duramente in caso di attacco.

“Israele ha trasmesso un chiaro messaggio ai suoi nemici e all’Iran”, ha sottolineato il presidente del parlamento israeliano, la Knesset, Yuli-Yoel Edelstein.

“Le regole del gioco sono cambiate”, ha aggiunto Edelstein. “Non tollereremo alcuna minaccia per la sicurezza dei nostri cittadini e non accetteremo il trinceramento delle forze iraniane nemiche a breve distanza dalle nostre comunità di confine”.

Il portavoce delle forze di difesa israeliane, Ronen Manelis, ha detto che Israele è “pronto per qualsiasi scenario”.

Dall’Iran il vice responsabile del consiglio supremo della sicurezza nazionale, Abu al-Fadl Hassan al-Baiji, ha dichiarato che “Teheran non ha nulla a che fare con i missili lanciati a Israele dalla Siria nella notte di mercoledì”.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha confermato che nella notte tra il 9 e il 10 maggio 2018 c’è stato un attacco incrociato sulle alture del Golan, ma non ha specificato chi sia stato a condurre il raid.

Intanto si è attivata la comunità internazionale. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello alla de-escalation e la Russia ha esortato entrambe le parti alla “moderazione”.

La Germania, pur ritenendo cruciale evitare un’ulteriore escalation, ha parlato di una “provocazione seria” iraniana e condannando “con forza” il lancio di razzi sul Golan.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco