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Home » Esteri

Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Decine di prigionieri arrestati a Gaza: ‘sospetti terroristi’ | DIRETTA

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Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, venerdì 8 dicembre

Mentre continuano incessantemente i combattimenti, Israele, su pressione degli Usa, ha dato l’ok all’invio del triplo quantitativo di carburante nella Striscia per evitare il “collasso umanitario”. Nel frattempo, l’Iran torna a minacciare Gerusalemme, mentre l’agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati palestinesi ha sottolineato che la situazione a Gaza è “disperata” denunciando l’impossibilità di consegnare gli aiuti. Gli Emirati Arabi Uniti, intanto, hanno “presentato un progetto di risoluzione al Consiglio di Sicurezza dell’Onu chiedendo un cessate il fuoco immediato a Gaza per motivi umanitari. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, venerdì 8 dicembre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.

DIRETTA

Ore 7,00 – Hamas: sventato tentativo Israele di liberare un ostaggio – L’ala militare di Hamas, le Brigate Izzedine al-Qassam, afferma in una dichiarazione sui social media di aver sventato un tentativo mattutino da parte dell’esercito israeliano di liberare uno degli ostaggi tenuti a Gaza. Secondo Hamas, l’ostaggio israeliano è stato ucciso negli scontri, scrive il sito della Bbc. Dicono che gli aerei israeliani hanno effettuato un bombardamento come parte dell’attacco. L’esercito israeliano non ha commentato le affermazioni.

Ore 06,00 – Onu: ieri entrati a Gaza meno di 70 camion di aiuti – Meno di 70 camion di aiuti umanitari sono entrati ieri a Gaza, lo afferma l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari citato dal Times of Israel, rivelando una cifra molto inferiore a quella richiesta dagli Stati Uniti e dai gruppi umanitari internazionali. Gli Usa hanno detto a Israele che vogliono che la quantità di aiuti entrati a Gaza durante la tregua della scorsa settimana venga sostenuta e incrementata per andare avanti. Duecento camion di aiuti entravano a Gaza ogni giorno durante la tregua, ma da quando è scaduta venerdì scorso il numero di camion giornalieri non e’ mai stato più della metà di quella cifra, e giovedì è sceso a 69 camion. Israele ha incolpato le Nazioni Unite per la diminuzione del numero di camion ammessi a Gaza. Dopo la decisione, mercoledì, del governo israeliano di consentire l’ingresso di più carburante a Gaza, ieri nella Striscia sono entrati 61.000 litri di carburante, dice l’OCHA. Si tratta solo di un terzo della somma richiesta dagli Usa per sostenere lo sforzo umanitario, ma Israele ha detto a Washington che lavorerà per raddoppiare la cifra nei prossimi giorni e successivamente raggiungere i 180.000 litri al giorno.

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