Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Isis attacca un club di tifosi del Real Madrid in Iraq

Immagine di copertina

Secondo fonti locali le vittime sono almeno 12. L'attentato è stato rivendicato dal gruppo estremista jihadista. Si tratta del quarto attacco in due giorni

Venerdì 13 maggio un gruppo di miliziani dell’Isis ha attaccato una caffetteria frequentata spesso da tifosi locali della squadra di calcio spagnola del Real Madrid.

Tre uomini armati hanno aperto il fuoco con delle mitragliatrici all’interno del Cafè al-Furat di Balad, a nord di Baghdad, e hanno ucciso almeno 12 persone. 

Il locale preso di mira si trova nel distretto a maggioranza sciita di Samarra, nella zona settentrionale della capitale irachena.

Testimoni locali hanno raccontato che gli aggressori sono poi riusciti a fuggire. Qualche ora più tardi uno di loro si è fatto esplodere dopo essere stato messo alle strette da miliziani sciiti che controllano l’area, uccidendo quattro di loro. 

L’Isis ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, specificando che era diretto a colpire i miliziani e non menzionando alcun collegamento con il club spagnolo. Tuttavia, il presidente della Liga, Javier Tebas Medrano, si è detto costernato per quanto accaduto. 

“Il terrorismo ha attaccato il calcio. Noi siamo con le vittime e le loro famiglie”, ha scritto su Twitter. 

Inoltre, i residenti hanno raccontato che uno degli assalitori sarebbe stato catturato e poi bruciato vivo. Il suo corpo sarebbe stato poi appeso a un palo davanti alla caffetteria.

Un corrispondente della Reuters ha confermato il racconto, dicendo di aver visto un corpo bruciato del sospetto attentatore davanti al locale. 

Testimoni hanno raccontato che l’uomo era riuscito a sfuggire nascondendosi in una delle abitazioni vicine al luogo dell’attacco, ma è stato trovato, preso e costretto a confessare prima di essere ucciso. 

La città di Balad, teatro dell’ennesimo attentato, si trova a circa 80 chilometri da Baghdad ed è stata liberata nel 2014 dal controllo dell’Isis dalle forze governative irachene.

L’attacco al Cafè al-Furat è avvenuto due giorni dopo i triplici attentati suicidi che mercoledì 11 maggio hanno sconvolto la capitale irachena, causando la morte di 93 persone. Uno degli attacchi più sanguinosi dell’ultimo anno.

(Qui sotto l’interno del locale preso di mira dai miliziani dell’Isis. Alle pareti si intravedono poster con i trofei del Real Madrid

Ti potrebbe interessare
Esteri / Così Elon Musk
vuole mettere
le mani anche
sui dati sul clima
Esteri / Il Re Carlo III del Regno Unito e la Regina consorte Camilla verranno in visita ad aprile in Italia
Esteri / Lituania, Lettonia ed Estonia si disconnettono dalla rete elettrica della Russia dopo 50 anni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Così Elon Musk
vuole mettere
le mani anche
sui dati sul clima
Esteri / Il Re Carlo III del Regno Unito e la Regina consorte Camilla verranno in visita ad aprile in Italia
Esteri / Lituania, Lettonia ed Estonia si disconnettono dalla rete elettrica della Russia dopo 50 anni
Esteri / Non abbandoniamo Goma
Esteri / La caccia all’oro del Congo: la guerra del sottosuolo per i nostri smartphone
Esteri / Ecco come quando e perché le Big Tech hanno deciso di schierarsi con Trump
Esteri / Make Europe Great Again: le mire di Elon Musk in Europa
Esteri / Perché l’oligopolio delle Big Tech è un problema per la collettività
Esteri / Il nuovo imperialismo americano di Re Donald Trump
Esteri / Chi c’è dietro i mercenari americani schierati nella Striscia di Gaza