Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Iraq, il premier Mahdi si dimette dopo l’uccisione di decine di manifestanti

Immagine di copertina

Dimissioni premier Iraq

Il premier iracheno Adel Abdul-Mahdi ha annunciato le sue dimissioni dopo le centinaia di persone uccise nelle proteste.

L’annuncio delle dimissioni del primo ministro iracheno arriva all’indomani dell’uccisione di decine di manifestanti anti-governativi nel sud dell’Iraq e dopo che la massima autorità religiosa sciita irachena, il Grand Ayatollah Ali Sistani, aveva invitato il parlamento iracheno a togliere la fiducia al governo di Adel Abdel Mahdi, sostenuto da Iran e Stati Uniti.

Nella predica settimanale, tenuta da un suo rappresentante durante la preghiera comunitaria islamica del venerdì nella città santa sciita di Karbala, a sud di Baghdad, Sistani ha chiesto al parlamento di intervenire per cambiare l’equilibrio politico nel paese e ascoltare le pressanti richieste della popolazione del sud del Paese. “Il Parlamento, da cui il governo trae sostegno, deve rivedere la sua scelta riguardo all’esecutivo considerando gli interessi dell’Iraq”, ha detto Sistani, affermando che questa scelta deve esser fatta per “proteggere il sangue dei cittadini (iracheni)”.

La situazione nel paese è sempre più incandescente. Cinque manifestanti antigovernativi sono stati uccisi e altri 32 feriti nella sola giornata di ieri, 28 novembre, in scontri con le forze di sicurezza nella città santa irachena di Najaf. La polizia avrebbe aperto il fuoco contro di loro per impedirgli di appiccare un incendio a una moschea nel centro città. La notte precedente manifestanti avevano dato alle fiamme il consolato iraniano. È di almeno 400 morti il bilancio delle tensioni nel paese dal 1 ottobre, quando i manifestanti sono scesi in strada contro la corruzione. Di questi, 50 sono stati uccisi solo nelle ultime 48 ore.

Gli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza sono continuati anche oggi, 29 novembre. Dallo scoppio delle proteste ai primi di ottobre a Baghdad e in tutto il sud sciita, il venerdì – giorno della tradizionale preghiera islamica comunitaria – si trasforma puntualmente in una giornata di cortei, manifestazioni e conseguenti scontri con le forze di sicurezza.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia, condannato il padre della ragazzina che aveva fatto un disegno a scuola contro la guerra in Ucraina
Esteri / Sposata da 10 anni con tre figli, poi la scoperta choc: “Mio marito è mio cugino”
Esteri / Polonia, vive con il cadavere mummificato della madre sul divano per 13 anni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia, condannato il padre della ragazzina che aveva fatto un disegno a scuola contro la guerra in Ucraina
Esteri / Sposata da 10 anni con tre figli, poi la scoperta choc: “Mio marito è mio cugino”
Esteri / Polonia, vive con il cadavere mummificato della madre sul divano per 13 anni
Esteri / La storia di Mora, la ragazza che vive solo con mezzo cervello
Esteri / Kiev, 4.390 bambini ucraini rapiti dalle forze armate russe
Esteri / Il padre di Saman Abbas resta in carcere: no di Islamad al rilascio su cauzione
Esteri / Uccide tre bambini e tre adulti in una scuola a Nashville: chi è l’ex studentessa autrice della strage
Esteri / Israele, accordo con l’estrema destra: Netanyahu sospende la riforma della giustizia
Esteri / Passeggero dell’aereo disgustato dall’alito del vicino: “Mi sta uccidendo”
Esteri / Padre vuole fare il piercing alle orecchie al figlio neonato, il professionista si rifiuta | VIDEO