Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Iran: il governo identifica l’area dove spostare la capitale

Immagine di copertina
Piazza Azadi a Teheran, in Iran. Credit: Mahdi Kalhor / Panoramio / CC 3.0

Teheran, ha spiegato la portavoce del governo, è diventata insostenibile

L’Iran trasferirà la sua capitale da Teheran alla regione costiera meridionale di Makran. L’annuncio è arrivato ieri dalla portavoce del governo della Repubblica islamica, Fatemeh Mohajerani, durante una conferenza stampa organizzata a margine di una riunione esecutiva sull’argomento.

“La nuova capitale sarà sicuramente nel sud, precisamente nella regione di Makran”, ha annunciato Mohajerani, come riportato dall’agenzia di stampa ufficiale Irna. “La questione è attualmente in fase di elaborazione”. La decisione, ha spiegato la portavoce del governo iraniano, è legata a “un ambizioso piano volto a superare la persistente sovrappopolazione, la carenza di energia elettrica e la scarsità idrica” che affliggono Teheran. I tempi però non sono ancora certi ma non saranno sicuramente brevi.

Sebbene il trasferimento della capitale non sia una questione urgente, ha sottolineato Mohajerani, è fondamentale ottenere una valutazione approfondita da parte degli esperti a causa della crescita della popolazione di Teheran e delle sfide ambientali poste alla città. Pertanto, ha annunciato, “sono stati istituiti due consigli per affrontare gli attuali problemi della capitale e per valutare l’economia marittima, compreso il potenziale trasferimento sulla costa del Makran”. “Stiamo cercando assistenza da parte di accademici ed esperti di alto livello, tra cui ingegneri, sociologi ed economisti”, ha spiegato ieri la portavoce del governo iraniano.

La regione, situata nella provincia iraniana del Sistan e Baluchistan, nel sud-est dell’Iran, si affaccia sul Golfo dell’Oman, vanta oltre mille chilometri di costa e ospita, dal 2003, la zona industriale di libero scambio di Chabahar, che mira a diventare un corridoio commerciale internazionale di collegamento tra l’Asia centrale l’Oceano Indiano. “Insieme allo sviluppo orientato al mare, lo sviluppo di Makran è una priorità per l’attuale governo”, aveva annunciato all’inizio di questa settimana il vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref.

Il dibattito sullo spostamento della capitale iraniana da Teheran non è di certo nuovo e va avanti sin dalla rivoluzione del 1979. Il progetto però è sempre stato ostacolato, prima dal conflitto decennale con l’Iraq e poi da numerosi vincoli finanziari e internazionali. L’idea era tornata in auge nei primi anni Duemila durante la presidenza di Mahmoud Ahmadinejad, principalmente a causa delle preoccupazioni circa la vulnerabilità di Teheran ai terremoti ma alla fine non se ne fece nulla. A metà degli anni 2010 fu il presidente Hassan Rouhani a riaccendere il dibattito, sottolineando la crescita insostenibile di Teheran, sottoposta a numerosi problemi ambientali ma di nuovo fu tutto accantonato per problemi di bilancio.

L’attuale presidente Masoud Pezeshkian invece ha ripreso il progetto, sostenendo la necessità di un cambiamento e definendo insostenibile lo squilibrio tra le risorse finanziarie disponibilie e le spese per Teheran. “Trasportare materie prime dal sud al centro, lavorarle e riportarle a sud per l’esportazione impoverisce la nostra capacità competitiva”, aveva spiegato la scorsa settimana Pezeshkian, sostenendo la necessità di un avvicinamento del centro politico iraniano al Golfo Persico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”