Il segretario di Stato Usa Marco Rubio invita Ucraina e Russia a “concedere qualcosa” per porre fine alla guerra

Mosca, ha spiegato alla Nbc, ha "già dovuto affrontare delle conseguenze" sotto forma di sanzioni, inflazione e vite umane perse in guerra
Il neo-segretario di Stato degli Usa Marco Rubio ha invitato Ucraina e Russia a “concedere qualcosa” per porre fine alla guerra scatenata dall’invasione scatenata da Vladimir Putin il 24 febbraio 2022.
“Quando era in campagna elettorale, il presidente (Donald Trump, ndr) ha detto che voleva che i morti finissero. Voleva che la distruzione finisse e penso che sia nell’interesse di tutti”, ha dichiarato oggi Rubio in un’intervista al programma Today dell’emittente Nbc. “Ora, sarà facile? Sarà complicato? Certo, perché ciascuna delle parti (Ucraina e Russia, ndr) dovrà concedere qualcosa”.
Un concetto già espresso il 15 gennaio scorso dal senatore repubblicano della Florida durante l’audizione per la conferma della sua nomina al Congresso, che oggi ha approvato il suo mandato da capo della diplomazia statunitense. Alla domanda su quale messaggio avrebbe trasmesso alla comunità internazionale se la Russia fosse riuscita a mantenere il territorio ucraino occupato senza conseguenze, Rubio ha dichiarato che Mosca ha “già dovuto affrontare delle conseguenze” sotto forma di sanzioni, inflazione e vite umane perse in guerra.
“Quindi ci sono già state delle conseguenze e ci sono state delle conseguenze orribili per l’Ucraina”, ha detto Rubio, ammettendo che Kiev è “vittima” della Russia. “Alla fine, la realtà è che ciò che stiamo affrontando ora è una situazione di stallo, un conflitto prolungato, una situazione di stallo in cui si stanno causando danni enormi all’Ucraina”, ha però aggiunto il neo-segretario di Stato degli Usa.