Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bloomberg: “C’è un accordo segreto tra Google e Mastercard per scambiarsi i dati sui clienti”

Immagine di copertina
Credit: Afp

L'agenzia ricostruisce che la società di Mountain View avrebbe pagato milioni di dollari al colosso delle carte di credito per tracciare le vendite al dettaglio di oltre due miliardi di consumatori negli Stati Uniti

Dopo il caso Facebook-Cambridge Analytica, rischia di scoppiare un nuovo scandalo sull’uso dei dati degli utenti: Google e Mastercard avrebbero stretto un patto segreto per tracciare le vendite al dettaglio dei clienti.

Secondo Bloombergil colosso del web e quello delle carte di credito avrebbero concluso un accordo che avrebbe permesso alla società di Mountain View e ai suoi inserzionisti di tracciare le vendite al dettaglio di oltre due miliardi di consumatori negli Stati Uniti. Un monitoraggio nascosto di cui i consumatori non erano a conoscenza.

A parlare con Bloomberg sono state quattro persone direttamente coinvolte nell’accordo, secondo le quali Google avrebbe pagato milioni di dollari per avere i dati da Mastercard. Secondo chi ha lavorato all’inchiesta, le due società avrebbero discusso anche la divisione di una parte dei guadagni.

Le due compagnie non hanno mai parlato pubblicamente dell’accordo che, se fosse vero, avrebbe tracciato i dati della maggior parte dei possessori di Mastercard negli Stati Uniti.

Non è la prima volta che Google allunga lo sguardo sui dati della carte di credito: nel 2017 era stato firmato un accordo che dava la possibilità agli inserzionisti del motore di ricerca di ottenere dati anonimi e aggregati sugli utenti che acquistano un determinato prodotto offline non più di trenta giorni dopo aver cliccato sulla sua pubblicità in Rete.

Spiegando le caratteristiche del servizio, chiamato “Store Sales Measurement”, Google aveva spiegato di avere accesso ad “approssimativamente il 70 per cento” delle carte di debito e credito Usa attraverso dei partner, senza farne menzione.

Il motore di ricerca ha precisato in una nota la sua posizione: “Prima di lanciare questo prodotto in versione beta lo scorso anno, abbiamo sviluppato una nuova tecnologia di crittografia in doppio cieco che impedisce sia a Google sia ai nostri partner di visualizzare le informazioni personali identificabili degli utenti”. In pratica, si sa che un utente ha cliccato sull’inserzione di un paio di scarpe e le ha poi comprate in negozio.

“Non abbiamo accesso a nessuna informazione personale dalle carte di credito e di debito dei nostri partner, né condividiamo alcuna informazione personale con i nostri partner. Gli utenti Google possono fare opt out in qualsiasi momento utilizzando gli strumenti gestione Attività Web e App”, ha commentato.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”