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In Ghana un dodicenne prodigio è stato ammesso all’università

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Il ragazzo ha studiato a casa e il padre gli ha fatto da docente

Ghana, dodicenne prodigio ammesso all’università

Ha 12 anni ed è già stato ammesso all’università. La storia di un ragazzino prodigio arriva dal Ghana, e ha come protagonista il giovanissimo Viemens Bamfo, che sarà il più piccolo dei circa 3 mila studenti appena immatricolati all’università del Ghana.

Dopo la scuola elementare Viemens è stato istruito a casa dal padre Robert. Da privatista ha superato il WASSCE (West Africa Senior Secondary Certificate Examination), un tipo di esame standardizzato nei paesi anglofoni dell’Africa occidentale che si acquisisce al termine delle scuole superiori.

Ha così studiato per l’esame di ammissione all’università – per la facoltà di pubblica amministrazione – superandolo a pieni voti.

Viemens non è il primo della famiglia ad avere avuto il padre come docente privato. Qualche anno fa era toccato a suo fratello Edwin, più grande di lui, che si è laureato alla Kwame Nkrumah University of Science and Technology in Scienze ambientali a soli 20 anni.

Il padre, laureato in ingegneria chimica, ha affermato che i risultati di suo figlio non sono stati una sorpresa. “Ho investito tempo ed energia fornendogli gli elementi essenziali necessari che lo aiuteranno a raccogliere le sfide e le opportunità che ne derivano. Quindi non sono rimasto scioccato”, ha dichiarato l’uomo alla BBC.

Insieme al padre, Viemens ha deciso di optare per gli studi da casa in seguito ad alcuni problemi economici familiari.

Il metodo di insegnamento usato dal padre è particolare e si basa sull’associazione mentale. Quello che insegna è incentrato sui libri di testo, non dà appunti. Inoltre non dà libri da leggere, ma insegna il metodo per leggere.

Metodo che pare dare buoni frutti: Viemens in un’intervista alla BBC ha ammesso di andare bene in economia. Il giovane spera ora di studiare il diritto costituzionale, i sistemi politici di amministrazione, i principi di gestione, economia e contabilità.

Le sue idee sul futuro sono chiare: “Voglio diventare il presidente del Ghana – ha detto a un’intervista alla BBC -. Voglio alzare la bandiera del Ghana e rendere il Ghana un Paese veramente indipendente come la Cina, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e altri Paesi”.

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