Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Fratture e danni al cervello”: genitori riducono in fin di vita la figlia di tre mesi

Immagine di copertina
La piccola Addilyn Fisher

La piccola Addilyn lotta tra la vita e la morte. Le sue condizioni sono gravissime: i genitori sono finiti in manette

Picchiata e malmenata a lungo, fino a romperle le ossa e a provocarle danni al cervello e ad altri organi. Questa la sorte toccata alla piccola Addilyn, che ad appena tre mese è ricoverata in coma farmacologico al Vanderbilt University Medical Center di Nashville, nel Tennessee. A ridurla in questo stato, le violenze del padre. Lui, Michael Fisher, è stato arrestato: l’accusa che pende sulla sua testa è quella di tentato omicidio.

Anche la madre, Brooklyn Tindwell, di 27 anni, è coinvolta nell’orribile vicenda. La violenza sulla piccola è stata perpetrata sotto ai suoi occhi e lei non ha mosso un dito per fermarla. I fatti risalgono al mese scorso, quando al pronto soccorso del Vanderbilt University Medical Center arriva una chiamata.

Sono i genitori di Addilyn a richiedere l’intervento di un’ambulanza: la bimba, ridotta in fin di vita, lottava tra la vita e la morte e loro dopo ore in cui giaceva in quelle condizioni precarie si sono convinti a chiamare i soccorsi.

Ma Addilyn non è l’unica vittima di questa coppia di mostri. Ai due, infatti, sono già stati tolti due bambini. Ora la piccola Assilyn, in un letto di ospedale, si aggrappa con tutte le sue forze alla vita, mentre una zia cerca di ottenerne la custodia. La comunità, intanto, si è attivata. È stata avvita una campagna di crowfunding per sostenere le spese mediche delle cure della piccola di tre mesi. Si chiama “Hope for Addilyn”, speranza per Addilyn. E la speranza è proprio quella che la piccola torni a casa e trovi l’amore che quei due genitori le hanno negato, lontana da loro.

LEGGI ANCHE: Bimba di 2 anni violentata e uccisa dal fidanzato della madre, il padre ha dovuto staccare la spina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”