Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Famiglia cacciata da un aereo perché “puzza”: i passeggeri si lamentano, la compagnia li fa scendere

Immagine di copertina

«Puzzate, siete pregati di lasciare l’aereo». Umiliati e allontanati dal volo dopo le proteste degli altri passeggeri. Protagonista della vicenda una famiglia americana. Che, denuncia, è stata fatta accomodare fuori dal veivolo dell’American Airlines perché i compagni di viaggio si erano lamentati del cattivo odore.

La denuncia, riportata dal DailyStar, arriva da Yossi Adler e sua moglie Jennie, di Detroit. Il loro «cattivo odore corporeo», affermano, è la causa del loro allontanamento – insieme alla loro figlia di 19 mesi – dal volo all’aeroporto internazionale di Miami. Ma Adler, un consulente aziendale di 36 anni, non ci sta.

E accusa: «Ma quale puzza, ci hanno cacciato perché siamo ebrei». Parlando a WPLG Local 10 News, Adler ha raccontato: «All’improvviso, non appena ci hanno portati via, hanno chiuso il cancello e poi hanno detto: ‘Mi dispiace signore, alcune persone si sono lamentate che avevate odore e noi non siamo autorizzati a farvi tornare su’». La famiglia denuncia anche che non sarebbero stati loro restituiti nemmeno i bagagli.

In un comunicato, American Airlines ha dichiarato: «Il signor Adler e sua moglie sono stati allontanati dal volo quando diversi passeggeri si sono lamentati del loro odore corporeo. Hanno prenotato un albergo per la notte e hanno ricevuto dei buoni pasto. Per loro è stato prenotato un nuovo volo».

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”