Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Scandalo Facebook, Zuckerberg a un passo delle dimissioni

Immagine di copertina
credit: ansa foto

Lo scandalo dei 10mila documenti pubblicati dal Wall Street Journal che denunciavano i rischi delle ricadute sociali della condivisione di contenuti sensibili che ha travolto Facebook questa volta potrebbe avere un epilogo clamoroso. Si fanno sempre più insistenti le voci di possibili dimissioni di Mark Zuckerberg, il fondatore dell’impero costituito nel 2004.

l tema – si legge su Repubblica – non è più: che cosa altro hanno combinato a Menlo Park, il quartier generale in Silicon Valley dove Mark Zuckerberg trasferì la sede di Facebook poco dopo averla creata in un alloggio per studenti dell’università di Harvard. Il tema è: quando e come far dimettere Zuckerberg per salvare l’impero che ha costruito dal 2004 a oggi, aggiungendo Instagram e Whatsapp.

Non è la prima volta – prosegue Repubblica – che se ne parla: dal 2019 ogni tanto rispunta un appello, una petizione online, una protesta. Ma questa volta è diverso. La portata dello scandalo è tale da far apparire la crisi — enorme — seguita alle manipolazioni dei dati degli utenti del social network da parte Cambridge Analytica per far vincere la Brexit e Trump, una banale esercitazione. Anche in questo caso, è stato un “pentito” a innescare le rivelazioni: ma nei Facebook Files non si tratta di uno sviluppatore o di un’esperta di marketing, cioè di figure marginali rispetto a Facebook. Frances Haugen a Menlo Park era un pezzo grosso: 38 anni, aveva lavorato a lungo a Google, firmando anche un brevetto su un algoritmo per modificare i risultati del motore di ricerca, ed era passata a Yelp e Pinterest prima di approdare a Facebook nel 2018 per occuparsi di come contrastare la disinformazione dilagante sui social.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Il pericoloso fascino social di Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l'Oms: "Dai primi test l’80% dei campioni positivo a malaria"
Esteri / Mosca: Assad è al sicuro. L’Iran: “Terroristi attaccheranno Iraq”. Papa Francesco: “Si raggiunga stabilità e pace”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Il pericoloso fascino social di Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l'Oms: "Dai primi test l’80% dei campioni positivo a malaria"
Esteri / Mosca: Assad è al sicuro. L’Iran: “Terroristi attaccheranno Iraq”. Papa Francesco: “Si raggiunga stabilità e pace”
Esteri / Siria: chi è il nuovo premier Mohammed al-Bashir nominato dai jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Le ultime notizie dal Medio Oriente, Israele: Netanyahu in tribunale per il processo per corruzione. Idf: “Non stiamo avanzando verso Damasco”
Esteri / Com’è caduto il regime di Assad a Damasco e cosa può succedere ora in Siria
Esteri / Jay-Z accusato insieme a P. Diddy di aver stuprato una 13enne. Il rapper: “Vogliono ricattarmi”
Esteri / Artisti, attivisti e accademici lanciano un appello a favore della protesta in Georgia: “Aiutateci a resistere all’oppressione”
Esteri / L'inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin: "Ci pagano per fare i turisti"
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l’Oms: “Forse più di un’infezione sta contribuendo ai decessi”