Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Scandalo Facebook, Zuckerberg a un passo delle dimissioni

Immagine di copertina
credit: ansa foto

Lo scandalo dei 10mila documenti pubblicati dal Wall Street Journal che denunciavano i rischi delle ricadute sociali della condivisione di contenuti sensibili che ha travolto Facebook questa volta potrebbe avere un epilogo clamoroso. Si fanno sempre più insistenti le voci di possibili dimissioni di Mark Zuckerberg, il fondatore dell’impero costituito nel 2004.

S&D

l tema – si legge su Repubblica – non è più: che cosa altro hanno combinato a Menlo Park, il quartier generale in Silicon Valley dove Mark Zuckerberg trasferì la sede di Facebook poco dopo averla creata in un alloggio per studenti dell’università di Harvard. Il tema è: quando e come far dimettere Zuckerberg per salvare l’impero che ha costruito dal 2004 a oggi, aggiungendo Instagram e Whatsapp.

Non è la prima volta – prosegue Repubblica – che se ne parla: dal 2019 ogni tanto rispunta un appello, una petizione online, una protesta. Ma questa volta è diverso. La portata dello scandalo è tale da far apparire la crisi — enorme — seguita alle manipolazioni dei dati degli utenti del social network da parte Cambridge Analytica per far vincere la Brexit e Trump, una banale esercitazione. Anche in questo caso, è stato un “pentito” a innescare le rivelazioni: ma nei Facebook Files non si tratta di uno sviluppatore o di un’esperta di marketing, cioè di figure marginali rispetto a Facebook. Frances Haugen a Menlo Park era un pezzo grosso: 38 anni, aveva lavorato a lungo a Google, firmando anche un brevetto su un algoritmo per modificare i risultati del motore di ricerca, ed era passata a Yelp e Pinterest prima di approdare a Facebook nel 2018 per occuparsi di come contrastare la disinformazione dilagante sui social.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Indonesia, erutta il vulcano Ruang: evacuate 12mila persone
Esteri / Londra, accoltellate diverse persone nella metropolitana: un morto e quattro feriti. Fermato un uomo
Esteri / Media: approvato il piano per Rafah, decisive le prossime 72 ore
Ti potrebbe interessare
Esteri / Indonesia, erutta il vulcano Ruang: evacuate 12mila persone
Esteri / Londra, accoltellate diverse persone nella metropolitana: un morto e quattro feriti. Fermato un uomo
Esteri / Media: approvato il piano per Rafah, decisive le prossime 72 ore
Esteri / Una delegazione di Hamas in Egitto per discutere la tregua. Blinken a Riad per promuovere il cessate il fuoco
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace