Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Era meglio comprarsela la Crimea

Immagine di copertina

Vendere la penisola alla Russia sarebbe convenuto a tutti?

La crisi fra Russia e Ucraina si sarebbe potuta risolvere con un accordo commerciale? L’esperto Rajiv J. Chaudhri del World Policy Institute ha provato ad argomentare su Quartz che, alla modica cifra di 100 miliardi di dollari (circa 74 miliardi di euro) dilazionati in 10 anni, sia l’Ucraina che Putin avrebbero accettato a cedere la penisola di Crimea alla Federazione Russa.

In passato diversi territori hanno cambiato padrone in cambio di denaro: i neonati Stati Uniti nel 1803 comprarono la Louisiana dalla Francia per 15 milioni di dollari (circa 173 milioni di euro al valore attuale). Sempre gli USA acquistarono dalla Russia l’Alaska nel 1867 per 7,2 milioni di dollari (circa 87 milioni di euro al valore attuale). Dunque lo stesso processo sarebbe potuto avvenire per la Crimea?

Chaudhri espone i pro e contro dell’affare, dato che come in ogni transazione economica che si rispetti entrambe le parti devono vedere un guadagno per siglare un accordo. In primo luogo per Putin pagare 10 miliardi di dollari all’anno (circa 7,4 miliardi di euro) non è un impegno eccessivo viste le risorse a sua disposizione. La stessa Russia sarebbe poi stata meno isolata diplomaticamente, prevenendo così la perdita di investimenti esteri (stimata a 36 miliardi di euro) ed evitando la perdita di valore del rublo. Inoltre Putin si sarebbe ripreso la maggior parte di quei soldi esportando gas naturale agli ucraini.

E per il governo di Kiev che vantaggi ci sarebbero stati? L’economia ucraina necessita di circa 11 miliardi di euro di aiuti internazionali ogni anno: averne quasi 8 forniti per un decennio da Putin avrebbe dato un forte stimolo alla crescita. Inoltre, andando oltre le dichiarazioni di facciata, è emerso recentemente come gli ucraini siano maggiormente focalizzati nel difendere l’Ucraina orientale che la penisola di Crimea. Gli sforzi militari del governo di Kiev nelle ultime settimane si sono concentrati sulle regioni orientali.

Infine Obama e gli USA avrebbero risolto la crisi con un potenziale win-win per entrambe le parti in causa, favorendo anzi lo sviluppo di nuovo business e dando grande credito agli Stati Uniti quali arbitri della diatriba internazionale.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan