Elon Musk è stato denunciato da uno dei soccorritori dei ragazzi thailandesi
Il sub aveva preso parte alle operazioni di soccorso della squadra di calcio rimasta intrappolata nella grotta e Musk lo aveva definito un pedofilo
Un soccorritore inglese ha denunciato il miliardario Elon Musk per diffamazione dopo che l’imprenditore lo ha accusato di essere un pedofilo.
Vernon Unsworth ha preso parte alle operazioni di salvataggio dei 12 ragazzi tailandesi rimasti intrappolati in una grotta a luglio.
Musk ha mosso le accuse contro Vernon Unsworth senza avere alcuna prova e il soccorritore ha chiesto un risarcimento di 60mila euro.
La denuncia presentata dal soccorritore spiega che il risarcimento è un mezzo”per punire Elon Musk per i suoi errori e per impedirgli di ripetere una condotta così disdicevole”.
Nel documento si legge che Musk ha anche usato il suo account Twitter e le e-mail per “rendere pubbliche accuse false e diffamatorie” contro il soccorritore.
Il suo account ha oltre 22,5 milioni di follower, causando un grave danno alla reputazione dell’uomo.
Il dirigente dell’azienda Tesla aveva scritto sul suo account Twitter che era “strano che non mi abbia fatto causa prima” quando ha saputo che Unsworth aveva espresso la sua intenzione di avviare un’azione legale contro di lui.
“L’influenza e la ricchezza di Elon Musk non possono convertire le sue bugie in verità o proteggerlo dalla responsabilità per le sue azioni illecite in un tribunale”, ha detto il procuratore statunitense che si occupa del caso.
Le accuse avevano fatto seguito ad uno scontro tra il magnate della Tesla e il soccorritore dopo che il primo aveva offerto un mini-sottomarino per salvare i ragazzi intrappolati nella grotta.
Secondo Unsworth, però, il sottomarino era “solo una trovata pubblicitaria [che] non aveva assolutamente alcuna possibilità di funzionare” e ha detto che Musk avrebbe potuto “infilare il suo sottomarino lì dove fa male”.
Il fondatore di Tesla aveva poi risposto con una serie di tweet in cui accusava Unsworth di essere un pedofilo.
In seguito Musk ha cancellato i tweet e porto le sue scuse al sub, ma a settembre l’imprenditore ha inviato una e-mail al reporter di Buzzfeed, Ryan Mac, in cui ha ripetuto che il sub era uno “pedofilo”, chiedendo al reporter di “scoprire cosa sta realmente accadendo” e suggerendo che il sub non avesse mai preso parte al salvataggio dei ragazzi.