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    Elezioni Regno Unito, le reazioni internazionali alla vittoria di Johnson. Trump e Salvini esultano: “Go Boris!”

    Dopo la netta vittoria di Boris Johnson e dei Conservatori pro-Brexit, arrivano i commenti della comunità internazionale. La presidente della Commissione Ue, von der Leyen: "Pronti a negoziare ciò che sarà necessario"

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 13 Dic. 2019 alle 08:11 Aggiornato il 13 Dic. 2019 alle 13:44

    Elezioni Regno Unito, reazioni internazionali: Trump e Salvini esultano

    A poche ore dall’inizio dello spoglio per le elezioni in Regno Unito di giovedì 12 dicembre, non si sono fatte attendere le prime reazioni internazionali alla schiacciante vittoria dei Conservatori guidati da Boris Johnson.

    Da Donald Trump a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, esultano tutti i leader dei partiti di destra in Europa e negli Stati Uniti. Chiare anche le parole dei vertici dell’Unione europea, dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen al presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Ormai è chiaro: la Brexit si farà. Resta da capire entro quando e con che termini. Ma adesso la strada è in discesa.

    Il premier uscente, del resto, ha ricevuto un mandato netto dai sudditi di Sua Maestà, che per la terza volta in quattro anni hanno votato apertamente a favore dell’uscita del Regno Unito dall’Ue. Johnson è riuscito così a ottenere la maggioranza assoluta al Parlamento, con il 43,3 per cento delle preferenze che gli sono fruttate 345 seggi a Westminster.

    Le reazioni in Regno Unito

    Proprio Johnson, poco dopo la pubblicazione dei risultati definitivi, ha esultato insieme ai suoi più stretti collaboratori del partito Conservatore inglese. Tornato a Downing Street, secondo la Bbc il premier inglese ha detto ai suoi: “Abbiamo provocato un terremoto e cambiato la mappa politica del Paese, dobbiamo cambiare il partito per essere all’altezza”. Per poi aggiungere: “Ho ricevuto un mandato straordinario. Voglio guidare un governo della nazione”.

    “Con questo mandato – ha continuato – finalmente realizzeremo la Brexit, una decisione inconfutabile, indiscutibile del popolo britannico. È la più grande vittoria dagli anni ’80, quando molti di voi non erano neanche nati”.

    Caotica, invece, la situazione all’interno del Partito Laburista inglese, uscito nettamente sconfitto dal confronto diretto con i Conservatori (32,9 per cento di preferenze). A essere sconfitta è l’idea, dunque, che gli elettori inglesi avessero cambiato idea rispetto alla Brexit. Così non è stato e le conseguenze per il Labour sono inevitabili. Il leader, Jeremy Corbyn, ha annunciato di fatto le sue dimissioni da segretario del partito: “Non sarò io – ha dichiarato – a guidare il Labour in un’altra elezione”, anche se ha precisato che resterà in Parlamento per “guidare il Labour in una fase di riflessione” sull’esito del voto.

    Terremoto anche all’interno dei LibDem, che in campagna elettorale si erano presentati come terzo partito e addirittura come possibile insidia per i due favoriti alla vittoria finale. Il partito, fortemente contrario alla Brexit, ha ottenuto solo 9 seggi non riuscendo neanche a far eleggere la sua leader Jo Swinson. Che, nella mattinata di oggi, ha annunciato le sue dimissioni.

    Le reazioni internazionali

    Tra i primi, nella comunità internazionale, a commentare la netta vittoria di Johnson alle elezioni in Regno Unito è stato Matteo Salvini: “Go Boris Go! Sinistra sconfitta anche in Gran Bretagna!”, ha scritto il segretario della Lega su Twitter.

    A fargli eco anche la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Congratulazioni a Boris Johnson per la grande vittoria. Ancora una volta la coerenza paga, ora la volontà del popolo britannico sarà finalmente rispettata. A noi il compito di difendere gli interessi italiani in un nuovo rapporto di cooperazione con il Regno Unito”.

    Il premier italiano, Giuseppe Conte, ha mandato un messaggio di congratulazioni a Johnson: “Abbiamo un ottimo rapporto personale, ci siamo sentiti e incontrati più volte, siamo rimasti che ci scambieremo presto delle visite, lui verrà a Roma e io a Londra”, ha dichiarato il presidente del Consiglio.

    Forte anche la reazione di Donald Trump: “Sembra una grande vittoria per Boris nel Regno Unito – ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti – e adesso Gran Bretagna e Usa sono libere di mettere a punto un grande nuovo accordo commerciale dopo la Brexit. Questo accordo ha il potenziale per essere il più redditizio di qualsiasi accordo mai siglato con l’Ue”.

    Non sono mancate, infine, le reazioni dei vertici dell’Unione europea, direttamente interessati dall’esito del voto per le ripercussioni della vittoria dei Conservatori sul processo che porterà alla Brexit. “Aspettiamo i risultati ufficiali – ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel – e domani (oggi, ndr) invieremo un messaggio importante, avremo una discussione sull’articolo 50 e siamo pronti per i prossimi passi. Vedremo se sarà possibile per il Parlamento britannico accettare la Brexit ed in questo caso noi siamo pronti e uniti per i prossimi passi per portare avanti una cooperazione stretta con il Regno Unito.

    “Domani avremo una discussione” con i capi di Stato e di governo Ue, ha dichiarato invece la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, “ma siamo tutti pronti a qualsiasi eventualità. Siamo pronti a negoziare ciò che sarà necessario e domani sarà importante ottenere un mandato dal Consiglio europeo per i prossimi passi”.

    “Il voto – ha dichiarato il ministro per gli Affari europei francese, Amelie de Montchalin – dovrebbe permettere di fare chiarezza sull’uscita di Londra dalla Ue. Non spetta a me essere sollevata o preoccupata, ma insieme con il presidente abbiamo detto negli ultimi mesi che avevamo bisogno di chiarezza”.

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