Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:54
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Rep. democratica del Congo, vittoria di Tshisekedi, l’opposizione: “Un golpe elettorale”

Immagine di copertina
Il vincitore delle elezioni, Felix Tshisekedi. Credit: Luis TATO / AFP

Sono arrivati i risultati, ancora provvisori, delle elezioni nella Repubblica democratica del Congo, che si erano tenute il 30 dicembre 2018. Le prime elezioni senza spargimenti di sangue nella storia del paese africano sono state vinte da Felix Tshisekedi, uno dei candidati dell’opposizione. Finisce così il lungo mandato di Joseph Kabila, al potere da 18 anni.

S&D

La Commissione elettorale indipendente, accusata per giorni di operazioni di spoglio molto lente, ha annunciato nella notte tra il 9 e il 10 gennaio, i risultati del voto. Nel timore di scontri e guerriglie, la polizia congolese è stata dispiegata nei luoghi caldi della capitale Kinshasa.

Félix Tshisekedi, candidato 55enne dell’Unione per il progresso sociale e lo sviluppo e membro dell’Assemblea nazionale congolese, ha sconfitto con un buon margine i suoi 20 avversari, tra cui il “delfino” di Kabila,  vinto con un buon margine di voti, sbaragliando gli altri 20 candidati Emmanuel Ramazani Shadary.

L’altro candidato dell’opposizione, Martin Fayulu, arrivato secondo con il 35 per cento dei voti, ha denunciato il “golpe elettorale” e ha attaccato il capo della Commissione elettorale: “Hanno rubato la vittoria al popolo, che non lo accetterà”.

A partire da oggi, i candidati dei partiti avranno tre giorni di tempo per fare ricorso davanti alla Corte costituzionale, che a sua volta avrà un’altra settimana di tempo per proclamare i risultati ufficiali.

Il paese attendeva queste elezioni dal 2016, ma per 2 anni Joseph Kabila si era rifiutato di lasciare il potere.

Kabila governa la Repubblica democratica del Congo dal 2001, quando prese il potere alla morte di suo padre, Laurent-Désiré.

Per impedire brogli e frodi elettorali, le elezioni erano state monitorate da vicino da oltre 40mila osservatori elettorali della Conferenza episcopale nazionale della Repubblica democratica del Congo.

Circa 8mila macchine per il voto elettronico, che erano state acquistate dalla Corea del Sud, sono state distrutte dall’inizio di dicembre a causa di un incendio nel deposito dove erano conservate.

Le autorità di Kinshasa hanno rifiutato ogni aiuto internazionale per un pacifico svolgimento del voto, tra cui quello della missione Onu in Congo, la Monusco.

In attesa dei risultati il governo aveva deciso di bloccare l’accesso a internet per un periodo di tempo indeterminato per evitare “una rivolta popolare”.

Anche il segnale dell’emittente francese Radio France Internationale nella capitale risultava disturbato.

Contro il blocco di internet e di Rfi si sono espressi sia gli Stati Uniti che l’Unione europea, chiedendo che il servizio venga immediatamente ripristinato.

“Chiediamo al governo di non bloccare i mezzi di comunicazione, in particolare l’accesso ad internet e ai media”, si legge nel comunicato congiunto firmato dai rappresentanti europei e statunitensi a Kinshasa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini