Frammenti di un drone russo caduto in Romania: “Violata la sovranità di un Paese Nato”
Frammenti di un drone russo in Romania: “Violata la sovranità di un Paese Nato”
Sale la tensione dopo che il presidente della Romania Klaus Iohannis ha ammesso che frammenti di un drone russo, lanciato lo scorso 4 settembre contro un porto ucraino sul Danubio che scorre al confine con l’Ucraina, sono caduti su suolo romeno.
“Si tratta di una situazione completamente inaccettabile, che costituisce una grave violazione della sovranità e dell’integrità territoriale di uno Stato alleato della Nato” ha dichiarato Iohannis tirando in ballo l’articolo 5 del trattato dell’Alleanza Atlantica.
Lo stesso presidente nella giornata di ieri, martedì 5 settembre, aveva dichiarato che “non è esistito né un drone né alcun pezzo di questo dispositivo che sia giunto sul territorio della Romania” smentendo le notizie di Kiev.
Oggi, il dietrofront con il ministro della Difesa di Bucarest, Angel Tilva, che, in un’intervista alla Cnn, ha ammesso che pezzi di un drone di Mosca sono stati ritrovati sul suolo del Paese.
“Confermo che sono stati trovati pezzi che potrebbero essere gli elementi di un drone” ha dichiarato Angel Tilvar.