Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bufera social su Dior, si è scusata per aver escluso Taiwan dalla mappa della Cina

Immagine di copertina

La maison Christian Dior si è scusata per aver escluso Taiwan dalla mappa della Cina

Christian Dior offre le sue scuse per la mancata inclusione di Taiwan nella mappa della Cina, nel corso di una presentazione fatta nell’università Zhejiang Gongshang nella città di Hangzhou.

La maison di moda francese è l’ultimo grande brand internazionale a finire nella bufera per Taiwan o per altri temi molto sensibili, come Hong Kong, rimbalzati subito sui social media.

Il gruppo parigino ha presentato le sue “profonde scuse” per quello che ha definito “un errore nella rappresentazione”, affidandosi a una nota in cui affermato che “da sempre rispetta e mantiene il principio dell’Unica Cina, tenendosi strettamente alla sovranità e all’integrità territoriale cinese e avendo a cuore i sentimenti del popolo cinese”.

Il messaggio è stato oggi tra i primi 10 argomenti più trattati e ricercati su Weibo, la popolare piattaforma di social network in mandarino. E allo stesso tempo, ha causato le proteste di Taipei per la “immotivata ragione” di presentare le scuse sulla mappa: Pechino considera Taiwan una provincia ribelle, destinata a riunirsi alla madrepatria anche con la forza, se necessario.

Apple rimuove l’app usata dai manifestanti di Hong Kong dopo le proteste della Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”