Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

35 civili uccisi dai bombardamenti turchi in Siria

Immagine di copertina

L’esercito turco ha confermato le uccisioni, ma ha dichiarato che le vittime sono miliziani curdo-siriani

Decine di persone sono morte in Siria a causa dei bombardamenti turchi nelle aree controllate dai curdi vicino alla città di Jarablus, nel quinto giorno di operazioni militari condotte da Ankara in territorio siriano con l’obiettivo di respingere lontano dal confine i miliziani dell’Isis e i combattenti curdi.

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani 20 persone sono morte durante un attacco a Jeb el-Kussa e altre 15 in un bombardamento vicino ad al-Amarneh.

L’esercito turco ha confermato l’uccisione di 25 persone ma ha dichiarato che le vittime sono tutte miliziani curdi. Un soldato turco è stato ucciso da un razzo che ha colpito il blindato su cui si trovava.

Nelle ultime 24 ore l’esercito turco ha condotto 57 attacchi di artiglieria contro 16 obiettivi nel nord nella Siria. Sono stati colpiti “gruppi di terroristi in fuga”, ha comunicato l’esercito, senza precisare se si trattasse di combattenti curdi dell’YPG (il braccio armato del partito dei curdi siriani) o miliziani dell’Isis.

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha accusato i miliziani curdi dell’YPG di aver compiuto una “pulizia etnica” nel nord della Siria, trasferendo in massa migliaia di curdi al fine di ripopolare le aree sottratte all’Isis.

“Centinaia di persone sono state costrette ad abbandonare la regione e dovrebbero tornare a vivere qui, ma i curdi non vogliono. L’YPG ha messo in atto una sorta di pulizia etnica nella regione”.

“Questo è il motivo per cui i curdi stanno interferendo con l’operazione militare turca”, ha aggiunto, ribadendo che se i curdi siriani passeranno a ovest del fiume Eufrate, “diventeranno un obiettivo da colpire”.

Secondo i curdi dell’YPG, invece, le richieste di Ankara sono solo un pretesto per occupare militarmente territori in Siria.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”