Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il regista Lynch: “Trump potrebbe essere uno dei più grandi presidenti Usa”, ma Trump non coglie l’ironia

Immagine di copertina
Il regista David Lynch

Il presidente americano ha ripreso in un tweet le parole del regista convinto che si trattasse di un vero elogio alla sua Amministrazione

Nel corso di un’intervista al giornale britannico Guardian, il direttore David Lynch ha detto che “Donald Trump potrebbe finire per diventare uno dei più grandi presidenti della Storia americana”.

Le parole del regista sono state riprese dai social, diventando virali, fino ad essere  pubblicate anche dallo stesso presidente statunitense sul suo profilo.


“Il direttore David Lynch: ‘Trump potrebbe finire per diventare uno dei più grandi presidenti'”, ha scritto su Twitter Donald Trump.

Il presidente però è stato tratto in inganno dal titolo del giornale Beitbart, che cita soltanto le parole di “lode” di Lynch verso Donald Trump, senza specificare che il commento era in realtà ironico.

Nell’intervista al Guardian, il regista americano ha affermato di non essere in grado di esprimere un’opinione precisa sul lavoro svolto dal presidente fino a quel momento, ma ha spiegato che l’arrivo alla Casa Bianca del magnate americano potrebbe portare a importanti riforme nel paese.

“Trump potrebbe essere uno dei più grandi presidenti della storia perché ha sconvolto talmente tanto le cose da essere riuscito a distruggere la classe politica”, ha affermato David Lynch, “tanto che nessuno è in grado di contrastarlo in maniera intelligente”.

“I nostri cosiddetti leader non stanno facendo nulla per far progredire il paese”, ha ironizzato il regista di Twin Peak.

“Sono come bambini e Trump ha saputo evidenziarlo”.

Il giornalista del Guardian ha anche chiesto al regista chi avesse votato alle elezioni presidenziali del 2016.

“Non lo ricordo”, ha risposto il regista, che ha poi dichiarati di aver espresso la sua preferenza per Bernie Sanders in occasione delle primarie democratiche.

“Non sono una persona molto legata alla politica, ma mi piace molto che ci sia la libertà di fare ciò che si vuole”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”