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Home » Esteri

Crisi Ucraina, ultime notizie. Intesa Macron-Putin per cessate il fuoco nel Donbass. Usa: “Siamo sull’orlo di un’invasione”. Biden pronto a incontrare Putin “in ogni momento”

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Crisi Ucraina-Russia: le ultime notizie di oggi sabato 19 febbraio 2022

CRISI UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – “La Russia può lanciare un attacco in qualsiasi momento”: ne è convinto il presidente Usa Joe Biden che per la giornata di oggi, domenica 20 febbraio, ha convocato il Consiglio per la sicurezza nazionale sulla crisi in Ucraina. Intanto, secondo le agenzie di stampa russe, gli ucraini avrebbero bombardato per tutta la notte il territorio della Repubblica popolare di Donetsk controllata dai separatisti filorussi. Di seguito, tutte le ultime notizie in diretta sulla crisi tra Ucraina e Russia.

S&D
Ucraina-Russia, le ultime notizie in diretta

Ore 21,15 – Russia, Ambasciata Usa ai cittadini: “Preparate evacuazione” – L’ambasciata degli Stati Uniti in Russia ha chiesto ai propri cittadini di preparare “piani di evacuazione per lasciare la Russia”, invitandoli a “evitare luoghi affollati”. “Secondo quanto riportato dalla stampa, ci sono state minacce di attacchi contro centri commerciali, stazioni ferroviarie e metropolitane e altri luoghi di ritrovo nelle principali aree urbane, comprese Mosca e San Pietroburgo, nonché nelle aree in cui sono aumentate le tensioni lungo il confine russo con l’Ucraina”, ha detto l’ambasciata in una nota.

Ore 20,00 – Stati Uniti contrari a sanzioni prima di un’invasione – Secondo quanto riporta Reuters, gli Stati Uniti si sono rifiutati di imporre sanzioni alla Russia prima di un’invasione dell’Ucraina. ““Lo scopo delle sanzioni in primo luogo è cercare di dissuadere la Russia dall’entrare in guerra. Non appena li attivi, la deterrenza è scomparsa”, ha detto oggi il segretario di Stato Antony Blinken alla CNN.

Ore 19,00 – Ucraina: Cnn, 75% forze russe posizionate per attacco – Secondo l’emittente, l’intelligence statunitense ritiene che la Russia abbia quasi il 75% delle sue forze convenzionali schierate contro l’Ucraina. Secondo la fonte citata da Cnn,  un funzionario statunitense con conoscenza diretta delle informazioni di intelligence,, circa 120 dei 160 gruppi tattici di battaglione (Btg) russi sono posizionati in una zona inferiore a 60 chilometri dall’Ucraina. Questa cifra rappresenta il 75% delle principali unità di combattimento della Russia ma è meno della metà delle truppe totali dell’esercito russo.

Ore 18,20 – Ucraina: Cbs, comandanti russi hanno ricevuto ordine invasione – Secondo l’intelligence statunitense, i comandanti russi hanno ricevuto l’ordine di procedere all’invasione dell’Ucraina. Lo ha riportato David Martin, giornalista della Cbs specializzato in sicurezza nazionale, durante la trasmissione ‘Face the Nation’. Secondo Martin, le informazioni di intelligence indicano che i generali “stanno facendo tutto quello che comandanti americani farebbero una volta ricevuto l’ordine di procedere”.

Ore 18,00 – Blinken: “Siamo sull’orlo di un’invasione” – “Tutto quello che vediamo indica che questa [situazione] è estremamente seria, siamo sull’orlo di un’invasione”, ha detto il segretario di Stato americano a Cnn, promettendo ogni sforzo diplomatico per convincere Putin a non invadere. Blinken ha anche dichiarato che il presidente statunitense Joe Biden è disposto a incontrare Putin “in ogni momento”.

Ore 17,30 – Ucraina: Macron potrebbe sentire presto Draghi e Johnson – Il presidente francese, Emmanuel Macron, in seguito alla sua conversazione con l’omologo russo Vladimir Putin, potrebbe avere presto colloqui con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il primo ministro britannico, Boris Johnson, e con “altri stretti alleati”. Lo riferisce l’Eliseo. Sono già confermate per le “prossime ore” conversazioni telefoniche di Macron con il presidente Usa, Joe Biden, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

Ore 17,25 – Domani vertice straordinario dell’Osce – L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa terrà un vertice straordinario dei rappresentanti permanenti su richiesta dell’Ucraina, a fronte del rapido deterioramento della situazione nel Donbass. Lo ha dichiarato Pawel Jablonski, vice ministro degli Esteri della Polonia, che ha la presidenza di turno dell’Osce.

Ore 17,00 – Putin a Macron: truppe russe si ritireranno da Bielorussia – Il presidente russo avrebbe detto al suo omologo francese che le forze russe si ritireranno dalla Bielorussia al termine delle esercitazioni militari in corso nel paese che confina con l’Ucraina. Lo ha riportato Reuters, citando una fonte francese. La fine delle esercitazioni era prevista per oggi, prima dell’annuncio dell’estensione a causa “dell’attività militare nei pressi dei confini e l’escalation nel Donbass”, ha dichiarato il ministero della Difesa Bielorusso.

Ore 16,15 – Eliseo, Macron e Putin d’accordo su cessate il fuoco nel Donbass – Secondo l’Eliseo, nella lunga conversazione telefonica di oggi tra Macron e Putin, i due capi di stato hanno concordato sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi ucraina. La presidenza francese ha inoltre dichiarato che i ministri degli Esteri dei due paesi si incontreranno nei prossimi giorni e discuteranno di un possibile vertice a più alto livello con Russia, Ucraina e altri paesi alleati per stabilire “un nuovo ordine di pace e sicurezza in Europa”.

Ore 16,00 – Putin: “Usa e Nato prendano le richieste russe sul serio” – In una conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron, il capo di stato russo ha accusato Kiev per l’escalation militare nell’Ucraina orientale. Secondo Vladimir Putin, la causa dell’escalation “sono le provocazioni delle forze di sicurezza ucraine”. Secondo quanto dichiarato dal Cremlino, i due leader hanno ribadito l’importanza di “intensificare gli sforzi per trovare soluzioni attraverso mezzi diplomatici”.

Ore 14,30 – Zelensky: “Ho informato Macron su situazione sicurezza” – “Ho informato Emmanuel Macron sulla  situazione attuale e sui nuovi provocatori bombardamenti. Noi siamo a  favore di un’intensificazione del processo di pace, sosteniamo  l’immediata convocazione del Gruppo di contatto trilaterale e l’immediata introduzione di un cessate il fuoco”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr  Zelensky dopo il colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron, il quale, poco prima, ha sentito telefonicamente Vladimir Putin.

Ore 13,30 – Telefonata Macron-Putin – È durato quasi due ore il colloquio telefonico intercorso tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin per trovare una soluzione alla crisi ucraina. Macron dopo la telefonata ha chiamato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ore 12,30 – Cremlino: “Non c’è un piano di invasione” – La Russia smentisce di avere un piano già pronto per invadere l’Ucraina e sottolinea che “non ha mai attaccato nessuno nella sua storia”. A dichiararlo è il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov secondo cui la Russia, essendo “sopravvissuta a tante guerre, è l’ultimo Paese in Europa che ha anche solo voglia di parlare, di pronunciare la parola guerra”.

Ore 11,30 – Harris: “Riteniamo che Putin abbia deciso assalto” – La vicepresidente Usa Kamala Harris ha dichiarato che gli Stati Uniti ritengono che “Putin abbia deciso” di invadere la Russia. Se dovesse farlo, ha avvertito la Harris, le sanzioni che gli statunitensi stanno preparando nei confronti di Mosca “sono tra le più grandi, se non le più grandi, che abbiamo mai emesso”. Intervenuta alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco, la vicepresidente Usa si è anche augurata che “si possa ancora percorrere un percorso diplomatico” anche se la finestra per raggiungere un accordo “si sta restringendo”.

Ore 11,00 – Esercitazioni militari Russia-Bielorussia proseguiranno – Russia e Bielorussia proseguiranno le esercitazioni militari congiunte “a causa della crescente attività militare nei pressi dei confini esterni dell’Unione statale e dell’aggravamento della situazione in Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa bielorusso, Viktor Khrenin, che ha aggiunto: “I paesi ai nostri confini sono stati ‘pompati’ con le armi più moderne in modo non programmato”.

Ore 10,00 – Michel: “Se la Russia attacca, ci saranno sanzioni gravi” – “Se ci sarà aggressione militare, risponderemo con sanzioni che saranno gravi e saranno anche un costo per l’Europa”: lo dichiara il presidente del Consiglio europeo Charles Michel sottolineando che l’atteggiamento di Putin ha cementato l’unità dell’Europa e della Nato.

Ore 9,00 – 007 britannici: “Piano di Putin per entrare in Ucraina già iniziato” – “Le nostre notizie di intelligence sono in linea con quelle degli americani. Putin ha un piano ed è in corso”: lo affermano fonti dell’intelligence britannica al Sunday Times, secondo cui la guerra potrebbe iniziare da un momento all’altro. “Ci aspettiamo un’operazione d’avvio per cercare di defenestrare il governo a Kiev. I russi hanno posizionato missili da crociera per espugnare la capitale” hanno aggiunto gli 007 inglesi.

Ore 7,00 – Johnson: “Mosca sta pianificando la più grande guerra dal 1945” – Secondo il premier britannico Boris Johnson la Russia sta pianificando “la più grande guerra in Europa dal 1945”. Intervistato dalla Bbc prima della conferenza sulla sicurezza a Monaco, il primo ministro ha affermato che il piano di Mosca “è già iniziato”. Secondo Johnson le truppe russe sarebbero intenzionate ad entrare in Ucraina da est, ma anche dalla Bielorussia e dall’area circostante a Kiev.

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