Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Coronavirus in Usa, lo spot virale dello Stato dell’Ohio sul distanziamento sociale

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 15 Apr. 2020 alle 13:06

     

    Coronavirus Usa, lo spot sul distanziamento sociale dell’Ohio | VIDEO

    Negli Usa che ogni giorno di più sono il Paese più colpito al mondo dal Coronavirus, negli ultimi giorni sta spopolando in rete uno spot video, realizzato dallo Stato dell’Ohio, sull’importanza del distanziamento sociale per impedire l’ulteriore diffusione del contagio. Negli Stati Uniti, infatti, il numero dei pazienti positivi supera i 600mila, mentre i morti al momento sono più di 26mila.

    In Ohio, tuttavia, è stata registrata una delle risposte più serie alla pandemia. Al punto che le decisioni prese dal governatore Mike DeWine sono state inserite in una guida nazionale sulla crisi, considerata un punto di riferimento sui comportamenti da tenere per impedire l’ulteriore diffusione del Coronavirus. Nel filmato, realizzato dal Dipartimento della Salute dell’Ohio, si sottolinea l’importanza e l’efficacia del distanziamento sociale. Una misura dura, considerata simile a una prigionia per tutti i cittadini, ma che al momento è l’unica risposta a un virus per cui non esiste vaccino.

    Leggi anche:

    1. Cosa faranno gli italiani una volta finito il lockdown? Il 43% vorrebbe andare a cena fuori / 2. Garattini risponde a Boccia: “Non si può chiedere aiuto alla scienza dopo che la ricerca è stata ridotta in miseria” / 3. “Ecco come cambieranno i concerti, i cinema e i teatri”

    4. Termoscanner e test sierologici: come cambierà la nostra vita dal 4 maggio / 5. La Regione Lombardia pubblicizza i successi della sua sanità privata. Davanti a 11mila morti (di G. Cavalli) / 6. “Quarantena a singhiozzo fino al 2022. Possibili nuove ondate di contagi fino al 2025”, lo studio di Science

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version