Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Biden vende missili all’Egitto per 197 milioni. Aveva promesso lo “stop” ad Al-Sisi

Immagine di copertina

Martedì 16 febbraio, l’amministrazione Biden ha annunciato di aver approvato una possibile vendita di missili per 197 milioni di dollari all’Egitto, pochi giorni dopo che il governo egiziano avrebbe arrestato i familiari di un attivista per i diritti umani egiziano americano con sede negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato ha affermato in un comunicato stampa che la proposta di vendita dei missili e delle relative apparecchiature saranno finalizzate a “sostenere la politica estera e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, contribuendo a migliorare la sicurezza di un paese importante non alleato della NATO che continua ad essere un importante partner strategico in Medio Oriente”. Lo riporta la Cnn.

S&D

Anche dall’altra parte dell’oceano, nonostante il cambio di poltrona, sembra che l’Egitto non smetta di essere un partner strategico, o “ineludibile”, volendo rievocare parole pronunciate in Italia dall’allora ministro degli Esteri Angelino Alfano. E così, almeno da questi primi passi, ancora una volta i diritti umani vengono accantonati, per non dire calpestati, in ragione di interessi più grandi.

La Cnn sottolinea che “La vendita proposta sosterrà le navi Fast Missile Craft della Marina egiziana e fornirà capacità di difesa dell’area significativamente migliorate sulle aree costiere dell’Egitto e sugli approcci al Canale di Suez”, si legge nel comunicato.
La proposta di vendita arriva tra le continue preoccupazioni per la situazione dei diritti umani in Egitto, in particolare dopo che le autorità egiziane hanno fatto irruzione nelle case dei parenti dell’attivista egiziano americano Mohamed Soltan. Secondo l’organizzazione senza scopo di lucro Freedom Initiative, anche due dei suoi cugini sono stati arrestati arbitrariamente.

“Mohamed Soltan sta richiamando l’attenzione sull’impunità e sul disprezzo per i diritti umani sotto l’attuale regime egiziano. Ora il regime egiziano sta arrestando i suoi parenti per cercare di intimidirlo fino a farlo tacere”, ha detto il suo avvocato Eric Lewis.

Secondo quanto riportato da al-Jazeera il 10 novembre, a pochi giorni di distanza dall’annuncio dei risultati delle elezioni presidenziali statunitensi, del 7 novembre, la vittoria di Biden era stata temuta da alcuni circoli egiziani filogovernativi, vista la tendenza del neopresidente a difendere questioni in materia di diritti umani e a rifiutare pratiche autoritarie, in particolare in Medio Oriente, diversamente dal suo predecessore, Donald Trump, che, invece, aveva visto in al-Sisi il suo “dittatore preferito”.

Il 12 luglio scorso, in un Tweet, Biden ha affermato la sua opposizione ad arresti, torture e repressioni di attivisti ed ha aggiunto: “Niente più assegni in bianco per il ‘dittatore preferito’ di Trump”. Tale affermazione è stata preceduta dalle dichiarazioni del novembre 2019, quando Biden ha confermato che la questione dei diritti umani sarebbe stata alla base delle relazioni del suo Paese con il mondo, in caso di vittoria. “In qualità di presidente, Joe Biden riterrà l’Arabia Saudita e la Cina responsabili, così come ogni Paese che viola i diritti dei suoi cittadini”, aveva affermato nel corso di un dibattito.

Leggi anche: Arrestato al Cairo uno studente egiziano dell’università di Vienna: stessa dinamica di Patrick Zaki

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini