Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Batterio killer mangiacarne, tre morti dopo il bagno: “Non entrate in acqua con ferite aperte”

Immagine di copertina

Tre persone sono morte dopo essere state attaccate da un batterio mangiacarne. Si tratta di un batterio molto raro ma anche molto aggressivo che si trova in acqua. Il Vibrio vulnificus, che ha fatto già alcune vittime, sarebbe stato individuato nell’area tra lo stato del Connecticut e quello di New York. Nel dettaglio due persone sono morte dopo essere stati colpiti dal batterio nuotando in due luoghi separati a Long Island Sound, mentre un altro è morto dopo un bagno a Long Island.

Un’altra vittima c’è stata dopo aver mangiato delle ostriche crude. Il Vibrio vulnificus appartiene alla stessa famiglia del batterio che causa il colera. Nel caso in cui si contragga può causare ferite cutanee, vesciche, ascessi e ulcere, ma può dare anche come sintomi febbre, diarrea, mal di stomaco e vomito. Nei casi più gravi le persone possono sviluppare setticemia che può portare alla morte.

Il rischio di contrarre questo batterio aumenta se si mangiano molluschi crudi o se si entra in acqua con delle ferite aperte: anche un banale graffio può essere pericoloso, per questo le autorità hanno sconsigliato di bagnarsi in quelle aree o di farlo con delle bende. La presenza del batterio in quelle acque potrebbe essere causato dal surriscaldamento legato al cambiamento climatico.

“Anche se raro, il batterio è purtroppo arrivato in questa regione e può essere incredibilmente pericoloso”, ha dichiarato il Governatore di New York, aggiungendo: “Mentre indaghiamo ulteriormente, è fondamentale che tutti i newyorkesi rimangano vigili e prendano precauzioni per mantenere se stessi e i propri cari al sicuro, compresa la protezione delle ferite aperte in acqua di mare e per le persone con un sistema immunitario compromesso, evitando i molluschi crudi o poco cotti che possono trasportare i batteri”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”