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Home » Esteri

Israele, bambino di 9 anni portato in ospedale perché sempre assonnato: i medici gli trovano un proiettile nella testa

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Bambino in ospedale perché assonnato: gli trovano un proiettile nella testa

Un bambino di 9 anni è stato portato in ospedale dai suoi genitori perché eccessivamente assonnato: qui i medici gli hanno trovato un proiettile nella testa. L’incredibile vicenda è avvenuta lo scorso 31 luglio a Gerusalemme, in Israele, ed è stata raccontata dal Times of Israel. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, che ora indaga per tentare di capire come è stato ferito il bambino, il piccolo, che vive con la sua famiglia a Gerusalemme est, è stato portato in ospedale dai suoi genitori, preoccupati dal fatto che vedevano il figlio, la cui identità non è stata resa nota, eccessivamente assonnato. Una volta giunti al nosocomio Hadassah Medical Center, il bambino è stato visitato dai medici, i quali hanno scoperto che il minorenne aveva una piccola ferita alla testa con del sangue sul cuoio capelluto.

I dottori, dunque, hanno deciso di fare una tac e sono rimasti sbalorditi nell’apprendere che il ragazzo aveva una proiettile nel cervello. Secondo quanto rivelato dai medici, il proiettile è entrato dal lato del suo cranio prima di passare attraverso il suo cervello e fermarsi nella parte posteriore della testa. Il neurochirurgo Guy Elor, che ha operato con successo il bambino rimuovendo il proiettile, ha dichiarato che i genitori erano ignari del fatto che il figlio fosse stato colpito da un colpo di pistola. Il ragazzino, che secondo i medici “è stato molto fortunato a sopravvivere”, potrebbe essere stato ferito nel corso delle celebrazioni per la Eid al-Adha, la festa musulmana del sacrificio degli animali, in cui potrebbe essere stato esploso un colpo in aria, la cui pallottola vagante potrebbe aver colpito per una serie di sfortunate coincidenze proprio il bambino di 9 anni, che comunque non si è accorto di nulla.

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