Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Austria chiude 7 moschee ed espelle gli imam

Immagine di copertina
L'Austria chiude 7 moschee

Il premier austriaco Sebastian Kurz ha fatto sapere che la decisione è stata presa per contrastare l'islam politico nel paese

L’Austria ha annunciato la chiusura di 7 moschee e l’espulsione di alcuni imam finanziati da paesi stranieri.

Il premier austriaco Sebastian Kurz ha fatto sapere che la decisione è stata presa per contrastare l’islam politico nel paese.

Il governo ha anche dichiarato che 60 di 260 imam presenti in Austria saranno sottoposti a indagini dalle autorità austriache.

Si sospetta che alcune moschee abbiano dei legami con i nazionalisti turchi. Ad aprile erano state diffuse alcune immagini che mostravano dei bambini in uniforme militare che reinterpretavano la battaglia di Gallipoli, uno dei più disastrosi insuccessi della Triplice intesa, formata da Francia, Gran Bretagna e Russia, contro l’impero ottomano, avvenuta durante la Prima guerra mondiale.

I media austriaci hanno riferito che nella rievocazione bambini fingevano di essere morti ed erano stati coperti con le bandiere turche. L’episodio ha avuto luogo in una moschea gestita da un’organizzazione turca di assistenza islamica chiamata ATIB.

Il luogo di culto in questione è gestito dall’Unione islamico-turca d’Austria, che ha subito fatto sapere di prendere le distanze dalla rievocazione storica.

“Le società parallele, l’Islam politico e le tendenze alla radicalizzazione non hanno spazio nel nostro Paese”, ha dichiarato il cancelliere Kurz.

Le autorità stanno lavorando con una comunità musulmana chiamata IGGÖ per identificare le moschee e gli imam che si sospetta abbiano relazioni con i nazionalisti e i radicali islamici.

L’emittente austriaca ORF ha fatto sapere che una delle 7 moschee che saranno chiuse è stata collegata con delle foto che ritraggono alcuni bambini mentre fanno il saluto del Lupo grigio, un gruppo nazionalista di estrema destra turco presente in  diversi paesi esteri.

Tre delle moschee destinati alla chiusura si trovano a Vienna, due nell’Alta Austria e uno nella Carinzia.

Il portavoce di Recep Tayyp Erdogan, Ibrahim Kalin, ha commentato su Twitter la decisione del governo e ha accusato Kurtz di voler “trarre vantaggi politici colpendo le comunità musulmane”.

Sulla vicenda si è espresso anche il ministro dell’Interno Salvini

“Credo nella libertà di culto, non nell’estremismo religioso. Chi usa la propria fede per mettere a rischio la sicurezza di un Paese va allontanato! Spero già la prossima settimana di incontrare collega ministro austriaco per confrontarci su linee d’azione”. Ha scritto su Twitter Salvini.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”