Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un attivista taiwanese è stato condannato a cinque anni di carcere in Cina

Immagine di copertina
Credit: Afp

Li Ming-che, insegnante universitario e attivista di una ong per i diritti umani a Taiwan, aveva fatto perdere le tracce dopo essere partito per la Cina lo scorso marzo

L’attivista taiwanese Li Ming-che, è stato condannato il 28 novembre in Cina, a cinque anni di prigione con l’accusa di aver tentato di “sovvertire il potere dello stato”. Un verdetto che il Partito progressista democratico, che guida la maggioranza a Taiwan, ha definito “totalmente inaccettabile”.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Li Ming-che, insegnante universitario e attivista di una ong per i diritti umani a Taiwan, aveva fatto perdere le tracce dopo essere partito per la Cina lo scorso marzo.

Nella prima udienza di settembre Li aveva confessato di aver collaborato con un altro cittadino cinese nella realizzazione di documenti contro il governo di Xi Jinping e nella promozione dei valori delle democrazie occidentali tramite social network e altre piattaforme.

I familiari e i colleghi hanno difeso l’attivista e sua moglie ha affermato di non riconoscere l’autorità del tribunale che ha condannato Li Ming-che.

La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha respinto il verdetto emesso dalla corte di Yueyang in quanto “l’idea di diffondere i valori della democrazia è innocente”.

“È deplorevole che il caso di Lee Ming-che abbia seriamente compromesso i rapporti tra Taiwan e Cina e sfidato gli ideali di democrazia e libertà che tanto stanno a cuore al popolo taiwanese”, ha detto Tsai Ing-wen.

I gruppi per i diritti umani hanno criticato la condanna, che William Nee di Amnesty International ha definito “assolutamente vergognosa”.

Dall’elezione di Tsai Ing-Wen alla presidenza di Taiwan l’anno scorso, i rapporti tra i due paesi si sono inaspriti più del solito. Pechino continua a considerare Taiwan una provincia distaccata che prima o poi verrà riannessa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”