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Home » Esteri

L’app che ti insegna una nuova lingua mentre perdi tempo

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WaitSuite è una serie di applicazioni che permette di ampliare il vocabolario linguistico sfruttando le brevi attese che caratterizzano la vita di tutti i giorni

WaitSuite è una serie di applicazioni creata dai ricercatori del Mit Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL), negli Stati Uniti, che permette di sfruttare quei pochi secondi che generalmente si perdono durante alcune azioni giornaliere, offrendo l’opportunità di imparare una nuova lingua.

S&D

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Per impiegare meglio il proprio tempo, le nuove app potranno essere utilizzate nel corso di cinque attività giornaliere che richiedono delle brevi attese: la connessione internet Wi-Fi, mandare e ricevere e-mail, aspettare un messaggio, prendere un ascensore o attendere la fine di un download sul proprio smartphone.

“WaitSuite è incorporata direttamente nelle tue attività. In questo modo puoi facilmente imparare senza lasciare quello che stavi già facendo” ha spiegato in un comunicato stampa Carrie Cai, dottore di ricerca del Mit e leader del progetto.

I programmatori del software chiamano il loro metodo wait-learning, “imparare aspettando”.

Le app propongono alcune schede didattiche nello schermo in cui vi trovate in quel momento, richiedendo di compilare la risposta corretta per ridurre al minimo la schermata oppure di premere un pulsante per rivelare l’equivalente inglese della parola visualizzata.

L’applicazione principale, chiamata WaitChatter, ha mostrato che gli utenti sono riusciti a imparare circa quattro parole al giorno, con una media di cinquantasette nuovi termini nel corso del periodo di prova di due settimane.

Le applicazioni non sono ancora in grado di insegnare a parlare una nuova lingua, ma possono affinare il vocabolario dell’utente.

Il dottor Cai ha inoltre affermato che in futuro la squadra spera di sperimentare altri tipi di abilità conoscitive, tra cui la matematica ma anche termini medici, definizioni legali, includendo anche segnali audio.

Ecco il video che mostra come funzionano le applicazioni:

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