Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Anche la Scozia testa la settimana lavorativa di quattro giorni

Immagine di copertina
Credit: Pixabay

Dopo il successo riscontrato in Islanda e in Nuova Zelanda anche la Scozia sta pensando di introdurre la settimana lavorativa di quattro giorni. Il piano è quello di ridurre le ore lavorative del 20% senza intaccare la produttività, misurata in produzione settimanale, in modo che lo stipendio possa rimanere lo stesso.

Nel rapporto pubblicato oggi sono state inserite alcune idee su come potrebbe essere adottato questo nuovo modello di lavoro attingendo all’esperienza degli altri Paesi che hanno già iniziato la sperimentazione. Lo riporta la Bbc. Nel piano, le ore ridotte non devono essere considerate settimanalmente e potrebbero essere destinate a gruppi particolari, come i genitori. L’obiettivo è quello di fare accrescere il senso di benessere dei dipendenti, e di conseguenza anche il loro rendimento.

Anche Microsoft ha testato nei suoi uffici in Giappone la settimana lavorativa di quattro giorni riscontrando un aumento della produttività quasi del 40 per cento. La sperimentazione, intitolata Work-Life Choice Challenge Summer, si è svolta nell’agosto 2019 e ha coinvolto 2.300 addetti, che per un mese hanno lavorato dal lunedì al giovedì, avendo liberi il venerdì, il sabato e la domenica. Nonostante i quattro giorni lavorativi mensili in meno, la retribuzione è rimasta la solita, ma soprattutto la produttività è risultata superiore del 39 per cento rispetto all’agosto 2018, quando gli stessi uffici avevano lavorato per 5 giorni alla settimana.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”