Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Algeria difende la pugile Imane Khelif: “Per noi è una figlia e una campionessa”

Immagine di copertina

Solo una quarantina di secondi di incontro, ma che stanno facendo discutere il mondo. La sfida olimpica tra Angela Carini e Imane Khelif, terminato con il ritiro della pugile azzurra, ha acceso il dibattito politico. L’Algeria difende la propria atleta intersex, che presenta una quantità di testosterone superiore alla media, ma comunque entro i limiti previsti dal Cio.

Il Comitato olimpico dell’Algeria (COA) ha usato termini duri contro gli attacchi riservati alla propria pugile: “Attacchi maliziosi e non etici alla nostra illustre atleta, Imane Khelif, da parte di alcuni media stranieri. Il trattamento riservato a Khelif è ingiusto. La nostra pugile dopo la medaglia d’argento ai Mondiali di Istanbul è diventata una vera star in Algeria ed ha incontrato anche il Presidente della Repubblica”.

E ancora: “Condanniamo fermamente la presa di mira e la diffamazione della nostra atleta, che è una nostra figlia e la sosterremmo sempre”. Mentre il ministro dello Sport, Abederrahmane Hammad, ha espresso la sua solidarietà alla pugile definendola: “Figlia, sorella e campionessa”.

Intanto per Khelif l’Olimpiade continua: tornerà sul ring nella giornata di sabato e lo farà nei quarti di finale del torneo dei pesi welter contro la magiara Luca Anna Hamori, chi vincerà avrà la certezza della medaglia, perché nella boxe non esiste la finale del terzo e quarto posto, il bronzo lo prendono le due semifinaliste perdenti.

Sul caso la pugile algerina ha detto soltanto: “Il mio primo incontro si è deciso in breve tempo contro la pugile italiana. La cosa importante era ottenere la vittoria alla prima uscita in una competizione di queste dimensioni, rimarrò concentrata sul resto del viaggio”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”