Aerei russi verso i cieli della Polonia, intercettati dai caccia italiani
Aerei russi verso i cieli della Polonia, intercettati dai caccia italiani
Per la prima volta, gli F-35 italiani schierati in Polonia hanno ricevuto un ordine di decollo immediato. È accaduto nel pomeriggio di giovedì 21 settembre, quando due F35A della task force air 32° Wing si sono alzati in volo dalla base aerea di Malbork per intercettare due velivoli non identificati, poi scortati fuori dallo spazio aereo Nato.
Lo “scramble” è stato ordinato dal centro di operazioni aeree di Uedem in Germania, l’ente di controllo della Nato che ha il compito di controllare e vigilare su tutte le tracce radar i velivoli sospetti che si avvicinino o che tentino di entrare nello spazio aereo Nato senza le dovute autorizzazioni. Nel caso di giovedì scorso, sembra che si trattasse di due aerei da combattimento Su-30 Flanker russi.
La Task Force Air – 32° Wing ha raggiunto la piena capacità operativa lo scorso 18 settembre, dopo la cerimonia inaugurale a cui hanno preso parte anche i militari italiani e lo stesso capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, Luca Goretti. In quell’occasione l’ambasciatore italiano Luca Franchetti Pardo aveva rimarcato “l’efficacia delle operazioni di air policing”.