Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Iran, 22enne viene aggredita con un’ascia dal padre perché rientrata troppo tardi a casa: morta dissanguata

Immagine di copertina

22enne aggredita con un’ascia dal padre perché rientrata tardi a casa: morta dissanguata

Una 22enne è morta dissanguata dopo essere stata aggredita dal padre con un’ascia perché rientrata troppo tardi a casa. L’orrendo crimine è avvenuto lo scorso 15 giugno nel villaggio di Ekhtiar Abad, nell’Iran centro-meridionale. Secondo quanto ricostruito, Reyhaneh Ameri, questo il nome della vittima, è rincasata verso le 23 e 30. Subito dopo ha avuto una lite con il padre, che l’ha aggredita con un’ascia ferendola a morte. Non solo l’uomo non ha soccorso la figlia, ma ha lasciato che questa morisse dissanguata. Il giorno seguente, infatti, la sorella della vittima si è recata a casa dei suoi genitori, notando immediatamente che la stanza di Reyhaneh era chiusa. Dopo aver bussato più volte, senza ottenere risposta, la ragazza ha chiesto alla madre di aprire la porta della camera. Qui, le due hanno notato gli abiti della 22enne sparsi sul pavimento, dove vi era un’enorme pozza di sangue.

Le due così hanno avvisato immediatamente le forze dell’ordine, che, poco dopo, hanno rintracciato il cadavere della ragazza grazie al suo cellulare, che si trovava accanto al suo cadavere. Secondo quanto ricostruito, dopo l’aggressione, il padre ha portato la giovane, ancora viva, in un campo nei pressi del villaggio dove poi la 22enne è morta dissanguata. Il genitore è stato arrestato poco dopo: a incastrarlo le macchie di sangue appartenenti alla vittima ritrovate nel bagagliaio e sui sedili della sua auto. Già nel 2017 l’uomo aveva tentato di uccidere la figlia picchiandola con un bastone e il peggio era stato evitato solo grazie al tempestivo intervento dell’altra figlia.

Leggi anche: 1. La Spezia, violentata a 12 anni dal patrigno: la madre segnava sul calendario i giorni degli stupri / 2. Pakistan, torturata e pestata a morte per aver liberato due pappagalli: la storia di Zohra, 8 anni / 3. Napoli: bambina di 10 anni violentata da sei coetanei. Gli abusi sono stati ripresi con i cellulari

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”