Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Inflazione al 3%, mai così alta dal 2012. L’allarme di Confesercenti: “Italiani più poveri, persi 40 miliardi di consumi”

Immagine di copertina

Inflazione al 3%, record dal 2012: “Italiani più poveri”

Per il quarto mese consecutivo aumenta l’inflazione: secondo i nuovi dati Istat, infatti, il dato sulla crescita dell’indice dei prezzi al consumo è salito al 3%, una crescita che non si registrava dal 2012 quando fu pari al 3,2%. E intanto la Confesercenti lancia l’allarme sulla crescita dei prezzi affermando che gli italiani sono sempre più poveri.

Secondo l’Istat a influire sulla crescita dell’inflazione sono “i Beni energetici” che “continuano a essere protagonisti, contribuendo per più di due punti percentuali all’inflazione e spiegando buona parte dell’accelerazione rispetto a settembre”.

I prezzi dei beni energetici, infatti, sono passati dal +20,2% di settembre a +24,9%: quelli della componente regolamentata da +34,3% a +42,3% mentre i prezzi di quella non regolamentata da +13,3% a +15,0%.

Aumentano, anche se in maniera minore, anche i prezzi dei servizi relativi ai trasporti che dal 2% salgono al 2,4%.

Secondo Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, la “maggiore inflazione potrebbe sottrarre, in 2 anni, 9,5 miliardi di euro di consumi: circa 4 miliardi quest’anno e 5,5 miliardi del 2022”.

“La pandemia ha impoverito gli italiani” ha aggiunto De Luise sottolineando che: “A fine 2021 il reddito medio delle famiglie sarà ancora 512 euro inferiore ai livelli pre-crisi”. Questo ha comportato una perdita dei consumi stimata “fra 35 e 40 miliardi annui”.

A incidere è soprattutto “la crisi del lavoro”. “Dall’inizio dell’anno, sono stati recuperati solo 340.000 posti di lavoro dei 720.000 persi nel 2020: meno della metà. Per i lavoratori indipendenti, poi, è stata una vera e propria strage: sono 356.000 in meno rispetto al pre-Covid“.

“E c’è un paradosso – aggiunge la presidente di Confesercenti – nel turismo e nei servizi non si trovano professionalità disponibili. Una domanda di 100.000 lavoratori da parte delle imprese non trova risposte”.

Ti potrebbe interessare
Economia / “Il tuo futuro è la nostra impresa”: il nuovo programma di Intesa Sanpaolo per la crescita
Economia / L’adozione delle criptovalute nei Paesi in via di sviluppo: il futuro è qui
Economia / Flavio Alberti: “Un anno di grandi sfide per le aziende attive nell’industria sportiva”
Ti potrebbe interessare
Economia / “Il tuo futuro è la nostra impresa”: il nuovo programma di Intesa Sanpaolo per la crescita
Economia / L’adozione delle criptovalute nei Paesi in via di sviluppo: il futuro è qui
Economia / Flavio Alberti: “Un anno di grandi sfide per le aziende attive nell’industria sportiva”
Economia / Un prodotto di investimento innovativo: l’Art Capital
Lavoro / Gestione dello stress sul lavoro: come prendersi cura del lavoratore in azienda
Economia / Elisabetta Gualmini a TPI: “Per la prima volta l’Ue interviene su un sistema dominato da algoritmi e I.A. a tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali”
Economia / Best Airport: Fiumicino vince di nuovo ed è il migliore d’Europa. Premiato anche Ciampino
Economia / In Italia 16 milioni di auto hanno più di vent’anni
Economia / Dalla BEI e Banca Ifis e 300 milioni di euro per sostenere gli investimenti innovativi delle PMI e Mid cap
Economia / La Bologna del 2024 tra turistificazione e disuguaglianze: ecco la maxi-inchiesta sociale della Cgil