Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Quegli imprenditori che si lamentano se i lavoratori vogliono persino essere pagati

Immagine di copertina
Frame dal film "Tempi moderni", diretto da Charlie Chaplin (1936)

A volte basta annusare l’aria che tira per rendersi conto della narrazione che stanno costruendo. Il tema delle prossime settimane, vedrete, saranno ancora una volta “questi giovani sfaticati che non hanno voglia di lavorare”, qualcuno ci butterà dentro anche il reddito di cittadinanza e ci si lamenterà di un’Italia che potrebbe soffiare forte sulla ripresa e invece fatica per colpa degli indolenti.

Gli indizi ci sono già tutti e basta metterli in fila pere rendersene conto: di base c’è il solito refrain del reddito di cittadinanza che spingerebbe la gente a non lavorare, come se non fosse umiliante, illegale e indegno proporre un posto di lavoro che non riesce nemmeno a mettere insieme gli stessi soldi di un sussidio.

Poi, qualche tempo fa, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (uno abile a solleticare certi istinti) ha creato il collegamento perfetto mettendo in relazione l’estate che arriva con l’impellente bisogno di incassare dopo la pandemia e i lavoratori che non si trovano e che rovineranno ciò che non ha rovinato il virus.

In successione è arrivato il ministro al Turismo Massimo Garavaglia, che durante la sua visita in Veneto ci ha detto che “il turismo c’è tutto” ma “un tema è che si fa fatica a trovare i lavoratori, bisogna intervenire”.

I giornali e i telegiornali stanno facendo il resto: al Tg regionale della Lombardia c’è l’accorata intervista a un ristoratore che si indigna e strepita perché, dice, “trovare lavoratori è molto difficile” poiché, sempre a suo dire, “ti chiedono quante ore devono lavorare e quanti soldi gli dai”. L’idea che la carenza di lavoratori sia dovuta non alle loro domande ma alle sue riposte non lo sfiora nemmeno: come si permettono gli schiavi di non volere essere schiavi?

Su Facebook, nel gruppo “Quelli che lavorano in hotel”, l’imprenditore di Marina di Pietrasanta Alessio Maggi scrive: “Se a qualcuno, questa estate, nel caso mai riaprissimo, verrà in mente di venirla a menare con domande alla carlona tipo ‘quanto si lavora? Quanto mi dai? Qual è il giorno libero?’ vi dico con il massimo garbo possibile: non vi presentate. Siamo in emergenza e come tale deve essere gestita e elaborata. Se pensate di avere o pretendere come se non fosse successo nulla, datevi all’ippica”. Chiaro?

Quindi quest’estate tutti a Pietrasanta dal signor Maggi e, quando sarà il momento di pagare, gli diremo di accontentarsi di quello che decidiamo noi clienti in nome dell’emergenza che, come tale, deve essere gestita. E poi qualcuno ancora si chiede a cosa dovrebbe servire il salario minimo. Ancora.

Leggi anche: Mentre in Italia Draghi boccia la tassa di successione, Biden negli Usa dice: “Riprendiamoci i soldi dei ricchi” (di Giulio Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Economia / Banca Ifis: l’utile netto del primo trimestre 2024 cresce a 47 milioni di euro
Economia / Perché gli allevamenti intensivi nuocciono gravemente (anche) alla nostre salute
Economia / Nuovi Ogm: le mani delle multinazionali della chimica sull’agricoltura europea
Economia / Egemonia alimentare: i 4 colossi che controllano il mercato della carne negli Usa
Economia / Mangia, consuma, crepa: ecco quanto vale il business (iniquo) dell’agroalimentare
Economia / Giulia Innocenzi a TPI: “Vi racconto il lato oscuro dell’industria della carne, tra lobby e politica”
Economia / Welfare d’altri tempi