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Bonus 200 euro, si allarga la platea: andrà anche a disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Bonus 200 euro, si allarga la platea: andrà anche a disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza

Salgono a 32,5 milioni i beneficiari del bonus da 200 euro, l’assegno “una tantum” annunciato dal governo, in risposta ai rincari record dei prezzi dell’energia. Il contributo previsto dal decreto Aiuti, destinato ai redditi inferiori a 35mila euro, dovrebbe essere erogato tra giugno e luglio.

Inizialmente limitato a tutti i lavoratori e ai pensionati a basso reddito, è stato esteso dal governo anche a percettori del reddito di cittadinanza e disoccupati che percepiscono Naspi o Dis-Coll, oltre a chi ha un contratto di collaborazione (Co.co.co). Dopo l’allargamento, si andrà a ridurre la quota prevista di lavoratori autonomi beneficiari del contributo, stimati in 400mila, a fronte di 13,78 milioni lavoratori dipendenti.

Come chiedere il bonus

Per i lavoratori dipendenti, il bonus arriverà direttamente in busta paga, probabilmente tra giugno e luglio. Ai pensionati saranno le casse di previdenza a corrisponderlo, con la pensione del primo luglio.

Per i lavoratori autonomi e professionisti invece, le modalità sono ancora da definire. A farlo sarà un decreto ministeriale, che dovrà essere emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto. Potrebbe essere istituito un fondo ad hoc per l’erogazione dei contributi, come avvenuto con il decreto Sostegni, del 2021,

L’ipotesi sarebbe di far compilare la domanda online come avvenuto per i “ristori” rilasciati durante l’emergenza Covid, erogati dall’Agenzia delle entrate. In questo caso il pagamento potrebbe essere rilasciato solo dopo la verifica dei requisiti, rendendo incerti i tempi per l’erogazione.

Per la misura, il governo ha stanziato 6,5 miliardi di euro, rispetto ai 14 miliardi totali previsti dal decreto Aiuti, approvato la settimana scorsa.

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