Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Banca Ifis: l’utile netto del primo trimestre 2024 cresce a 47 milioni di euro

Immagine di copertina
Ernesto Fürstenberg Fassio e Frederik Geertman

Banca Ifis registra un utile netto di 47 milioni di euro nel primo trimestre del 2024, in aumento rispetto all’anno precedente. I ricavi crescono del 5% rispetto al 2023.

L’andamento positivo dei ricavi nel primo trimestre del 2024, che segna un aumento del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è trainato dal buon risultato ottenuto nel business commerciale e nella finanza proprietaria. I flussi di cassa generati dai portafogli Npl raggiungono i 112 milioni di euro, beneficiando dell’incremento nei recuperi stragiudiziali, dimostrando così l’esperienza e la competenza della Banca in questa area.

La Banca mantiene una solida posizione di liquidità, con riserve e attivi finanziabili presso la BCE che ammontano a circa 2,5 miliardi di euro, con un LCR superiore al 2.600%. Inoltre, è stato rimborsato in anticipo un importo di 1,25 miliardi di euro di TLTRO, mentre il rimborso dei restanti 0,79 miliardi di euro è previsto entro settembre.

Il CET1 ratio è in crescita al 14,98%, superando ampiamente i requisiti patrimoniali richiesti, anche escludendo l’utile del primo trimestre.

Il dividendo di 47 milioni di euro (pari a 0,90 euro per azione), approvato dall’Assemblea degli azionisti il 18 aprile 2024, sarà distribuito il 22 maggio 2024. Questo importo si aggiunge all’acconto di 63 milioni di euro (pari a 1,2 euro per azione) già distribuito a novembre 2023.

La Banca ha ottenuto il rating ESG AA (da A) da MSCI, riconoscimento delle numerose iniziative di sostenibilità promosse e realizzate negli anni, con l’obiettivo di generare un impatto positivo sulle comunità locali e sul Paese.

“I risultati del primo trimestre 2024 confermano la capacità della Banca di ottenere performance positive anche in un contesto macroeconomico incerto come quello che stiamo attraversando. La crescita dell’utile è stata guidata principalmente dall’andamento favorevole dei ricavi e dal basso costo del credito. Nel primo trimestre 2024 l’attività commerciale nel factoring e nel leasing, grazie ad un tenace lavoro della nostra rete, ha ottenuto tassi di crescita superiori ai mercati di riferimento e ha compensato l’aumento del costo della raccolta. Abbiamo completato con largo anticipo, tramite un’emissione obbligazionaria e l’aumento dei depositi alla clientela, il funding per il rimborso del TLTRO e del prestito obbligazionario in scadenza a giugno 2024. Abbiamo, inoltre, continuato a rafforzare le coperture del costo del credito deteriorato in linea con la prudente politica di credito che da sempre caratterizza la Banca. Sulla base di questo inizio d’anno positivo, guardiamo con fiducia ai mesi successivi di questo ultimo anno di Piano Industriale, continuando a rimanere al fianco delle piccole e medie imprese italiane che supportiamo con i nostri prodotti e con la competenza distintiva delle nostre persone” dichiara Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis.

Ti potrebbe interessare
Economia / Nel cuore di Roma il lancio di “Airport in the city”, il nuovo servizio di ADR
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Ti potrebbe interessare
Economia / Nel cuore di Roma il lancio di “Airport in the city”, il nuovo servizio di ADR
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Economia / Perché gli allevamenti intensivi nuocciono gravemente (anche) alla nostre salute
Economia / Nuovi Ogm: le mani delle multinazionali della chimica sull’agricoltura europea
Economia / Egemonia alimentare: i 4 colossi che controllano il mercato della carne negli Usa
Economia / Mangia, consuma, crepa: ecco quanto vale il business (iniquo) dell’agroalimentare
Economia / Giulia Innocenzi a TPI: “Vi racconto il lato oscuro dell’industria della carne, tra lobby e politica”
Economia / Welfare d’altri tempi