Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

I 7 supereroi più famosi di Stan Lee

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

Stan Lee ha segnato la storia del mondo dei fumetti. Lo sceneggiatore è morto a Los Angeles il 12 novembre 2018 all’età di 95 anni. Considerato il papà dei supereroi, la sua carriera inizia nel 1961.

È stato a lungo presidente e direttore editoriale della Marvel Comics, per la quale ha sceneggiato moltissime storie. Il suo successo permise alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice in una grande azienda di stampo multimediale.

Ma quali sono i suoi supereroi più famosi?

I Fantastici Quattro

Il 1962 è forse l’anno più prolifico dello sceneggiatore. È questo l’anno in cui Stan Lee, insieme al disegnatore Jack Kirby, crea I Fantastici Quattro (The Fantastic Four), un gruppo di supereroi dei fumetti. Mr Fantastic, la Donna invisibile, la Torcia umana e la Cosa sono i protagonisti: quattro personaggi che ricevono i loro poteri con l’esposizione a raggi cosmici durante una missione scientifica nello spazio. Una volta ottenuti i poteri, il gruppo li utilizza per proteggere l’umanità e la Terra.

Spider Man

Sempre nel 1962, insieme al disegnatore Steve Ditko, Stan Lee dà vita al personaggio meglio riuscito: Spider Man. “Osservando una mosca che camminava sul muro ho pensato: non sarebbe bello se un essere umano potesse fare la stessa cosa? L’ho immaginato adolescente e con un sacco di problemi personali”: è così che il papà dell’Uomo ragno racconta la genesi del personaggio. Lee pensa a un adolescente come tanti, ordinario e problematico. Studente modello, appassionato di scienza, mentre assiste ad una dimostrazione sulla radioattività, Peter Parker viene morso da un ragno contaminato da radiazioni. Da lì derivano i poteri del Peter Parker più famoso di sempre.

Hulk

È ancora il 1962 quando Stan Lee e Jack Kirby danno vita a uno dei personaggi meglio riusciti del mondo Marvel. Siamo nel pieno della guerra fredda e la paura per gli attacchi nucleari è tanta. È così che nasce la serie che vede come protagonista Bruce Banner: l’uomo, un fisico nucleare che lavora a un progetto dell’esercito statunitense, è vittima di un incidente durante un esperimento. Se all’inizio sembra esserne uscito illeso, in realtà subisce una trasformazione genetica. Quando si arrabbia, Banner diventa un essere fuori di sé, la cui forza incontrollabile è capace di distruggere tutto quello che ha intorno.

Thor

Il 1962 è un anno particolarmente prolifico per Stan Lee. Oltre a Hulk, il fumettista dà vita, insieme a Larry Lieber e Jack Kirby, Thor. “Come fai a rendere qualcuno più forte della persona più forte? Alla fine l’ho capito: non renderlo umano, rendilo un dio”: è così che lo stesso Stan Lee presenta il nuovo personaggio, che, infatti, come rivela il nome stesso, è esplicitamente ispirato all’omonima divinità scandinava. Un supereroe a metà tra il mondo umano e quello divino. Perché, da divinità arrogante, Thor viene di fatto esiliato sulla Terra, nei panni di un giovane studente di medicina, timido e claudicante, Donald Blake. Thor continua ad avere tutti i poteri del dio, pur non sapendolo. Poteri che gli derivano anche dal suo martello incantato Mjolnir. Thor è considerato uno dei personaggi più potenti dell’Universo Marvel.

Iron Man 

Solo un anno dopo, nel 1963, Lee pensa al “supereroe imprenditore”. Sulla scena dei fumetti arriva Iron Man, ovvero Anthony Edward “Tony” Stark. È un personaggio atipico, dal carattere forte e cordiale, ma diverso dagli altri supereroi. La sua caratteristica principale è la sua armatura. A crearlo, insieme a Stan Lee, sono ancora Larry Lieber e Don Heck. Tony Stark è un inventore miliardario, sicuramente un supereroe fuori dal comune. Lee ha più volte detto che voleva incarnare con lui lo spirito capitalista del momento, quello più in odio ai suoi lettori. L’obiettivo che si prefiggeva era quello di far amare addirittura un personaggio odioso. Ci è riuscito.

Daredevil

Daredevil nasce nel 1964. La penna è sempre quella dello sceneggiatore Stan Lee, che lo crea insieme al disegnatore Bill Everett. Il protagonista Matthew “Matt” Murdock, uno studente di legge che, vittima di un incidente, diventa cieco. Stava cercando di mettere in salvo un anziano che stava per essere investito da un camion che trasportava scorie radioattive. Nella colluttazione Matt entra in contatto con le scorie, che alterano i suoi sensi. Così il ragazzo sfrutterà i suoi poteri per consegnare alla polizia i criminali che avevano portato alla morte del padre.

Black Panther

Il personaggio appare per la prima volta nel 1964 in un racconto dei Fantastici Quattro. È il sovrano e leader religioso del Regno di Wakanda, oltre a essere uno degli uomini più intelligenti e potenti al mondo. Riveste il ruolo di sovrano da giovanissimo, ma è costretto a lasciare la sua terra per un lungo viaggio. Al suo ritorno, per riprendere il suo posto, deve affrontare diversi guerrieri. Li sconfigge tutti e ottiene il diritto di ingerire l’Erba a Foglia di Cuore, che dona capacità sovrumane ai membri della famiglia reale. Così diventa la Pantera nera.

Ti potrebbe interessare
Cultura / Studio Ocse: un italiano su 3 è analfabeta funzionale
Cultura / Un libro di corsa: Volare o cadere
Cultura / Lettera a TPI: la mia lettura di “Conversazioni sul futuro”
Ti potrebbe interessare
Cultura / Studio Ocse: un italiano su 3 è analfabeta funzionale
Cultura / Un libro di corsa: Volare o cadere
Cultura / Lettera a TPI: la mia lettura di “Conversazioni sul futuro”
Cultura / Arte in Nuvola, torna a Roma l’arte moderna internazionale
Cultura / Fair Play Menerini: svelati i partecipanti al talk show i campioni si raccontano
Cultura / Un libro di corsa: Elizabeth
Cultura / Un libro di corsa: L’ultimo omicidio alla fine del mondo
Cultura / Ecco “Rafael. Una vita speciale”, la nuova serie podcast di Lorenzo Giroffi
Cultura / L’attore e cantante Andrea Bruschi a TPI: “Dalla musica al cinema: raccontare storie per me è una necessità”
Cultura / Esclusivo TPI – Parla Johnny Depp: “Modigliani è il mio alter ego: la mia libertà non sempre mi ha favorito”