Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Violenze orribili per 18 anni su moglie e quattro figlie”: 43enne condannato a 20 anni

Immagine di copertina

“Violenze orribili per 18 anni su moglie e quattro figlie”: 43enne condannato a 20 anni

Per 18 anni aveva costretto la moglie e le sue quattro figlie a violenze “orribili”. Ora un uomo di 43 anni è stato condannato a 20 anni di reclusione per i reati di violenza sessuale, maltrattamenti ed estorsione.

Un “padre padrone” lo ha definito il pubblico ministero Giovanni Tarzia, che lo ha accusato di aver costretto gli altri membri della sua famiglia a subire violenze di ogni genere negli anni dal 2003 al 2021. Oltre alle violenze sessuali, in particolare sulla moglie, e all’imposizione di “mangiare per terra, senza posate, come un animale” o il “sacchetto di plastica” stretto alla in testa, l’uomo era anche accusato di estorsione, perché si sarebbe fatto dare la pensione di una figlia disabile e per il presunto uso di una carta di credito dei famigliari, mentre per l’ipotesi di sequestro di persona è scattata la prescrizione.

Per lui il pm aveva chiesto una condanna a 16 anni e mezzo. I giudici di Milano hanno invece scelto di infliggere una pena maggiore, riconoscendo provvisionali di risarcimento a favore della moglie e delle figlie, tra i 10mila e i 40mila euro. Per l’uomo, in carcere da dicembre 2021, è stato inoltre disposto un anno di sorveglianza quando avrà scontato la pena. I giudici hanno anche disposto la trasmissione degli atti alla procura per una presunta falsa testimonianza della moglie, che nel 2021 è riuscita a fuggire insieme alla figlie dalla casa in cui vivevano in provincia di Milano e si è trasferita in un’altra città.

Secondo l’accusa il 43enne, appartenente a una famiglia legata alla camorra ma mai condannato per reati di mafia, usava spesso il coltello “come strumento di minaccia” e imponeva “un regime di vita finalizzato allo sfruttamento sessuale ed economico delle componenti femminili della famiglia”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi