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Il vescovo di Vittorio Veneto si addormenta e non celebra la messa di Natale: “Ho puntato male la sveglia”

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Si è addormentato, ha programmato male la sveglia e così non si è presentato per celebrare la messa della Veglia di Natale. Ha fatto il giro del web la storia di monsignor Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto. Un’assenza illustre la sua, visto che avrebbe dovuto celebrare la messa di Natale nella Cattedrale di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.

S&D

A raccontare l’accaduto è stato lo stesso vescovo il giorno successivo, il giorno di Natale, durante la tradizionale messa mattutina: “Questa notte – ha raccontato ai fedeli – vi ho fatto prendere quasi un colpo. C’era la messa alle 24, alle 21 avevo finito di mangiucchiare qualcosa e mi ero messo in poltrona, e mi son detto di mettere una sveglia. Senonché, invece di metterla alle 22.50, l’ho messa alle 10.50, quindi non ha suonato. A un certo punto sento bussare, ed era venuta una coadiutrice, preoccupata che avessi preso un colpo…”.

Una curiosa gaffe, che i fedeli hanno accolto con una risata e un applauso bonario nei confronti del vescovo, 73 anni. Il prelato si è scusato aggiungendo che “non dobbiamo avere orrore dei nostri sonni e delle nostre debolezze”. Molti parrocchiani però la sera prima, alla tradizionale messa di mezzanotte della Vigilia, si era preoccupati per l’inaspettata assenza del monsignore.

La cattedrale era piena e già da qualche giorno era stato detto ai fedeli che a presiedere la messa sarebbe stato il vescovo. L’attesa è via via diventata preoccupazione, soprattutto tra i più stretti collaboratori di Pizziolo che, non vedendolo arrivare, hanno subito mandato qualcuno a cercarlo nella sua abitazione, il castello di San Martino, che dista circa 300 metri dalla cattedrale.

Sul posto è giunta la direttrice della Casa di spiritualità, la quale, preoccupata che il vescovo potesse essere stato colto da un malore, ha bussato con forza alla porta. Per fortuna non era successo nulla di grave. Il presule – svegliato dal rumore – le ha aperto confessando di aver sbagliato a mettere la sveglia. La messa della notte di Natale non è comunque saltata: è stata infatti celebrata da don Mirco Miotto, direttore dell’ufficio liturgico diocesano.

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