Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Verona, Filippo Turetta cambia cella: è protesta in carcere

Immagine di copertina

Il prossimo 11 gennaio saranno passati due mesi dal terribile femminicidio compiuto dal reo confesso Filippo Turetta nei confronti di Giulia Cecchettin. Dopo le polemiche legate ai presunti trattamenti di favore nel carcere (poteva giocare alla playstation) dove si trova tutt’ora, a Montorio Veronese, a fine dicembre ha lasciato il reparto di psichiatria per passare a quello di infermeria in regime di “alta vigilanza”. Adesso che si prospetta il passaggio a un’altra sezione della casa circondariale, quasi tutti i detenuti si rifiutano di dividere la cella con lui.

I bene informati spiegano che dalla sezione numero sei, quella attuale, starebbe per essere trasferito alla terza che è una delle più affollate. L’accoglienza, però, non sarebbe delle migliori visto che “soltanto due detenuti” sarebbero disposti a stare rinchiusi con lui, tutti gli altri non lo vogliono e monta la protesta. Un bel problema per la polizia penitenziaria che si trova in difficoltà con i tempi di trasferimento che si allungeherebbero a dismisura.

Cosa accadrà a Turetta? Nel frattempo, l’Associazione Sbarre di Zucchero ha spiegato che nel carcere in provincia di Verona si sono tolti la vita tre ragazzi in meno di un mese tra novembre e dicembre scorso ma “è balzato agli onori delle cronache solo ed esclusivamente per l’azzardata decisione di detenere in questo carcere, già martoriato da croniche problematiche, Filippo Turetta”. Oltre ai tre suicidi, il 31 dicembre stava provando a togliersi la vita un altro detenuto prontamente fermato dai compagni di cella. Da quando il femminicida è chiuso in carcere, l’Associazione aveva fatto sapere il malumore sempre più crescente “tra detenuti, parenti ed avvocati” per l’eco mediatica riservata al 22enne di Torreglia, in provincia di Padova, ma scegliendo la linea successiva del silenzio.

La vicenda dei tre giovani suicidi, però, ha riportato d’attualità il tema della differenza di trattamento all’interno della casa circondariale. “C’è chi può trascorrere il tempo giocando con la PlayStation e c’è chi viene abbandonato in una cella di isolamento, con le mure imbrattate di escrementi ed allora vogliamo capire perché esistano dei privilegi, perché un diritto se non è per tutti diventa un privilegio a tutti gli effetti e noi non possiamo e non vogliamo far finta di nulla”, hanno dichiarato i portavoce dell’associazione Bizaj, Tosato e Costantini.

Insomma, non si tratterebbe soltanto un problema di chi sta isolato in infermeria (come Turetta e un’altra ventina di detenuti) ma si tratta di un discorso più ampio e generale che prende di mira numerose altre sezioni del carcere che saranno discussi con la prossima visita da parte dell’onorevole Andrea Ostellari della Lega con il deputato Ciro Maschio di Fratelli d’Italia.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione
Cronaca / Arrestato il killer di Villa Pamphili: era scappato in Grecia
Cronaca / L'ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi: "La vidi salire su un’auto nera"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione
Cronaca / Arrestato il killer di Villa Pamphili: era scappato in Grecia
Cronaca / L'ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi: "La vidi salire su un’auto nera"
Cronaca / Morta per liposuzione, José Lizárraga Picciotti era già indagato per lesioni
Cronaca / Villa Pamphili, individuato l'uomo che era con la donna e la bimba: "Sono cittadini americani"
Cronaca / Garlasco, il medico legale: "L'impronta sulla gamba di Chiara Poggi è compatibile con una stampella"
Cronaca / Garlasco, l'ipotesi dietro la nuova inchiesta: "Chiara Poggi uccisa da due persone"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Villa Pamphili, una supertestimone: "Ho visto le vittime con un uomo"
Cronaca / Trovati una ciocca di capelli, un paio di slip e una vertebra nel giardino del killer delle escort